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SVIZZERASiamo i più ricchi? In realtà (anche) i più indebitati

18.02.20 - 10:00
Quasi una persona su cinque vive in un’economia domestica con almeno un arretrato. Per non parlare di leasing, piccoli prestiti e carte di credito
TiPress/Deposit - foto d'archivio
Siamo i più ricchi? In realtà (anche) i più indebitati
Quasi una persona su cinque vive in un’economia domestica con almeno un arretrato. Per non parlare di leasing, piccoli prestiti e carte di credito

BERNA - Fatture arretrate, leasing per veicoli, piccoli crediti, acquisti a rate, scoperti sul conto, prestiti con familiari e amici, carte di credito, ipoteche. Nel 2017 il 42,5% della popolazione svizzera viveva in un’economia domestica con almeno un debito. Quasi una persona su cinque (il 18,9%) in casa con almeno un arretrato di pagamento risalente agli ultimi dodici mesi, principalmente per imposte o cassa malati.

Sono i risultati che emergono dall’indagine sui redditi e sulle condizioni di vita (SILC) dell’Ufficio federale di statistica. Una situazione che mostra come il benessere svizzero non sia “tutto oro”, ma anche situazioni di indebitamento, a volte “volute”, altre legate alle circostanze.

Fatture arretrate - Il 9,9% della popolazione, nel 2017, viveva in un’economia domestica con almeno un arretrato di imposte. Altre volte le fatture scoperte riguardavano affitto o interessi ipotecari, acqua, elettricità, gas e riscaldamento, rimborsi di crediti, telefono o tv. Il 7,3% degli svizzeri aveva un arretrato nel pagamento della cassa malati. In base ai dati, chi ha figli è maggiormente interessato dagli arretrati (25%). Inoltre, più di un terzo delle persone che nel 2017 vivevano in un’economia domestica monoparentale aveva almeno un tipo di arretrato negli ultimi 12 mesi.

Leasing e rate - «Per molti “voglio questa cosa oggi” è molto più importante di ciò che sarà domani o dopodomani». A questa considerazione era giunto lo scorso settembre l’esperto di finanze presso comparis Michael Kuhn parlando del sovraindebitamento degli svizzeri. Una situazione confermata dall’indagine SILC: nel 2017 il 42,5% della popolazione viveva in un’economia domestica con almeno un tipo di debito, il 18,4% con almeno due e l’8% con almeno tre. Un dato in cui noi ci distinguiamo, con una percentuale superiore alla media svizzera: in Ticino l’11,7% ne ha almeno tre, tra leasing dell’auto, prestiti da familiari o amici e piccoli crediti o al consumo.

Richiami e precetti - Il 27,5% delle persone che vivevano in un’economia domestica con almeno tre tipi di debito hanno subito una procedura di esecuzione negli ultimi 12 mesi. Inoltre, il 7,6% della popolazione viveva in una casa in cui qualcuno ha subito una procedura di esecuzione o un attestato di carenza beni. Di queste, la maggior parte sono disoccupati (26,0%), stranieri provenienti da Paesi dell’Europa dell’Est o extraeuropei (23,8%) e membri di famiglie numerose (18,3%).

Ci si indebita da giovani - Più si cresce, più in generale diminuisce la propensione all’acquisto impulsivo. Ma chi è “abituato” a vedere in casa fatture scoperte è più portato a indebitarsi. Nel 2017, solo il 6% della popolazione di 16 anni e più era (o almeno così ha dichiarato) pienamente d’accordo con l’affermazione “A volte compro cose che desidero anche se non potrei permettermele”. Mentre una persona su dieci di età compresa tra i 18 e i 24 anni è stata pienamente d’accordo, la stessa quota per le persone di 65 anni e più scende al 3,8%. Fatto interessante: il reddito disponibile equivalente non influisce su questa convinzione. Segno che la propensione al sovraindebitamento è più un atteggiamento che non un riflesso della situazione economica. 

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
E sicuro che lo siamo. Bisogna saper apprezzare quello che abbiamo. È normale che poi il conto in banca non è uguale per tutti. Ci hanno provato i comunisti ,ma hanno fallito miseramente anche loro. Pensiamo ad un Bertinotti italiano, comunista ma ricchissimo. Bisogna sapersi limitare nel surplus. Chiaro che se voglio farmi le vacanze da 15000.- ogni anno, poi vado una settimana a sciare in inverno, mi prendo l'automobile e la bici elettrica e poi e poi e poi, e ho uno stipendio da 6000.- /mese, mi troverò indebitato.

anndo76 4 anni fa su tio
per forza...la casa hai sempre l'ipoteca e non e' mai tua, casse malati stellari, prestiti ( nonostante i tassi siano negativi ) a interessi usurai, tutti vogliamo tutto e poi ovvio che ci si indebita.

Nicklugano 4 anni fa su tio
Cominciamo a togliere di mezzo ciò che alla gente viene offerto: l'auto non costa più 30'000. , bensì 450. al mese / il divano nessun problema, non 3'000. ma solo 150. al mese / la nuova TV non 1'000. ma unicamente 50. al mese. Detto ciò, chi vuole l'indebitamento dei più sprovveduti ed indifesi ? E poi ci si lamenta se la popolazione è indebitata….

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Chi vuole risparmiare e gestire consapevolmente il proprio denaro lo fa senza troppi problemi. Chi prende tutto a rate è un pollo, in primis perché crea una spesa fissa inutile, poi paga di più. Io consiglio a tutti coloro dotati di un computer di usarlo per tener conto delle proprie spese. Io faccio così, separo tutte le spese in categorie, in ogni momento so in cosa ho speso troppo e dove invece posso aumentare. È la magia di excel e dei grafici a torta :-)

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
vero! però ci sono decine di migliaia di persone che prendono 15 fr/h o 3000 fr/mese lavorando a tempo pieno e spendono per l'affitto, la serafe, e magri anche il cibo: tu ce la faresti a non creare qualche debito (tipo cassa malati) in queste misere condizioni?

Pongo 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
grande Mattia, sta alle persone gestire i propri soldi e non è difficile.. la cultura del "compro una cosa solo se posso permetterla" è andata farsi benedire

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Risposta a Pongo
È andata a farsi benedire perché il nostro modello di sviluppo economico è basato sui consumi. Il credito permette di aumentare i consumi e viene utilizzato per “drogare” il sistema. Quando si tagliano i tassi fondamentalmente lo si fa per incentivare i consumi attraverso l’erogazione di crediti o disincentivando il risparmio in mezzi liquidi. Aggiungiamoci pure il fatto che un po’ ovunque o margini ai riducono e si vede bene l’esigenza dell’economia di lavorare con volumi alti. Quando e se (per me non accadrà più) aumenteranno i tassi d’interesse, ne vedremo delle belle.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Pongo
Da quando vivo da solo mi sto divertendo con tutti sti trucchetti da maniaco del controllo :-) Diciamo che tengo traccia di tutti i pagamenti che faccio. Sono piuttosto orgoglioso della tabella che mi sono creato. Difatti so con precisione quanto pago per ogni cosa. Non mi piace lamentarmi solo di una determinata uscita senza considerare tutte le altre (cassa malati per intenderci). Difatti consiglio a tutti questo esercizio, prima di tutto perché da soddisfazione far da sé i grafici e vederli evolversi, poi può rappresentare una bella doccia fredda di realtà. Io lo scorso dicembre ho fatto quella del 2019, sono rimasto impressionato da quanto ho speso in determinate categorie rispetto ad altre. Per chi fa fatica a risparmiare consiglio di versare già a inizio mese una somma prestabilita nel conto risparmio, poi di eseguire bonifici settimanali per arrotondare il conto corrente (se hai 2672 ne versi 72) e a fine mese svuotare interamente il conto stipendio e ricominciare da zero. Con me sta funzionando! Diciamo che una buona gestione finanziaria personale può tirar fuori soldi che nemmeno pensavi di avere.

Pongo 4 anni fa su tio
I docenti, i politici, la gente che dovrebbe educare la società a loro volto sono indebitati e non sanno gestire i soldi.. è così che va, finisci in carcere e ti educano al reinserimento persone che a loro volta sono indebitati… siamo rovinati

Bacaude 4 anni fa su tio
E' evidente che in molti casi ci sia una responsabilità personale nella propria condizione economica. Cioè potrei vivere dignitosamente ma non mi accontento di ciò che il mio salario mi permette, quindi mi indebito. Tolti questi soggetti però è vero che il dumping salariale non ha di certo migliorato la situazione però, quando si parla di inutili regali ai soliti noti con la riforma fiscale, quando si parla di tassare il capital gain a favore della socialità (perchè non so se tutti lo sanno ma se guadagno 20k Fr. sui titoli azionari NON PAGO NULLA!) o monitorare le scandalose deduzioni che possono fare le società, tutti sostengono che il problema non sta lì...che dirvi? Io debiti non ne ho e che si arrangi un pò chi continua a votare in un certo modo.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Verissimo, sarebbe un problema se tutti fossero indebitati. Fatto rimane che per non indebitarsi basta adattare il proprio stile di vita alle proprie possibilità (facile a dirsi), in teoria rientra nelle mansioni del ''essere adulti''. Inoltre nell'articolo non è specificato la condizione dei debiti e dei leasing. Conosco molti che hanno l'auto in leasing, operano così per non impiegare la propria intera liquidità in un sol momento ma ''smaltirla in un periodo più duraturo''. Personalmente preferisco pagare tutto in una singola volta, più che altro perché con le rate paghi sempre di più. Diciamo che fino ad ora ho sempre adattato le mie spesa alle mie entrate e sono sempre riuscito a metter via qualcosa (salvo gennaio che arrivano le targhe e le assicurazioni ;-)

sedelin 4 anni fa su tio
meglio dire: aumenta il capitale dei miliardari - da contare sulle dita di una mano - mentre aumenta esponenzialmente il numero di coloro che fanno debiti (e anche la fame) PER ARRICCHIRE i ricchi.

Pongo 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
scegli da che parte stare ;)

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Tutti possono cambiare la propria situazione, in molti l'hanno fatto, ad alcuni è andata meglio di altri. Fatto rimane che tutto il tempo libero alla sera e al fine settimana può essere impiegato per sé stessi e peri il proprio futuro. Diciamo che l'episodio del grande fratello è un pessimo investimento del nostro tempo, sopra tutto se consideri i corsi in internet e non che ci sono in giro. Niente è dovuto, questo lo è da sempre, cambia che oggi abbiamo in tasca un mezzo potentissimo in grado di farci perder tempo, e di farci guadagnare. Tutte scelte, nessuno impone niente.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
la storia del nostro paese, ma anche del resto del mondo, degli ultimi 50 anni insegna ben altro!

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Basta leggere la storia giusta, c'è chi ha rivoluzionato gli usi comuni con internet, creando qualcosa di innovativo, Facebook, Google, ... C'è chi ha portato elementi già esistenti nella vita reale sul web, Amazon, ... e chi si limita a fare pubblicità, quasi tutti. Rimarresti stupito della semplicità nel creare un negozio on-line o di gestire pubblicità, se sei capace di svolgere queste azioni sei anche in grado di crearti un reddito, più o meno alto. Difatti mi sto muovendo per apprendere il più conoscenze possibile nel campo per poter costruire un'entrata secondaria. Rimane il fatto che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, sei libero di rimanere fisso nelle tue convinzioni, se questo ti rende felice. Se però non è così, forse un paio di domande me le fare, come detto sei pienamente libero di aspettare che lo stato di turno di dia la pappa pronta per poi lamentarti che il piatto è vuoto o che hai mangiato poco. Tentare d'imparare non costa molto, basta volerlo.

interceptors 4 anni fa su tio
Da non dimenticare che spesso l'ipoteca si mantiene anche per una questione fiscale.....

Arrosto72 4 anni fa su tio
Risposta a interceptors
Leggenda metropolitana ... gli interessi di un'ipoteca si pagano in %, mentre le tasse sulla sostanza sono l'uno per mille, poca roba... Diciamo che nessuno può permettersi di ammortizzare i debiti ipotecari e che, con gli interessi bassi attuali, il risparmio effettivo è altrettanto basso. Ma non parliamo di vantaggi fiscali ...

castigamatti 4 anni fa su tio
Risposta a interceptors
é vero che ora gli interessi bancari sono bassi ma non so se é più conveniente pagare gli interessi bancari o le imposte sulla sostanza 1 o/oo…?

castigamatti 4 anni fa su tio
Risposta a Arrosto72
appunto, allora é come pensavo io… quando ho estinto l'ipoteca mi dicevano che ero matto...

interceptors 4 anni fa su tio
Risposta a Arrosto72
Esperienza diretta di mio fratello: Ha ritirato l'abitazione dei miei genitori, tenuta un paio d'anni con ipoteca che poi ha estinto, e si è ritrovato 1000.- di imposte in più all'anno....poi ha rimesso l'ipoteca per ristrutturazione, e 800.- di imposte in meno...sarà una leggenda metropolitana, ma sul borsino incide parecchio....
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