Il presidente del consiglio di amministrazione assicura che sono state adottate diverse misure per proteggere i dipendenti
ZURIGO /PECHINO - «Dall'inizio di questa settimana tutte le fabbriche ABB in Cina sono chiuse»: lo ha detto il presidente del consiglio di amministrazione Peter Voser in una conferenza telefonica durante la presentazione dei risultati annuali del gruppo industriale.
Sono state adottate diverse misure per proteggere i dipendenti dal propagarsi del coronavirus: la loro salute ha la massima priorità, ha spiegato Voser. La situazione viene comunque costantemente monitorata e la produzione verrà riattivata il più presto possibile.
Per quanto riguarda le vendite, ABB nel 2019 ha generato in Cina un fatturato di circa 4 miliardi di dollari, l'equivalente del 15% dell'intero gruppo. «La Cina è un mercato molto importante per noi», ha sottolineato il manager. Le conseguenze finanziarie dell'epidemia non sono comunque al momento ancora quantificabili, ha aggiunto.