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Le imprese che prevedono di assumere sono più numerose di quelle che si dicono soddisfatte del proprio organico
ZURIGO - Le prospettive per il mercato svizzero dell'impiego sono migliorate: il relativo indicatore trimestrale calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) è salito nel primo trimestre a 3,9 punti, contro i 2,1 punti degli ultimi mesi del 2019 (dato rivisto da 2,3).
Le imprese interpellate nell'ambito di un sondaggio che ritengono di avere un organico troppo contenuto e prevedono di assumere personale nei prossimi tre mesi sono più numerose di quelle che hanno la percezione contraria, spiega il KOF in un comunicato odierno. L'indicatore si allontana così ulteriormente dalla sua media pluriennale, che si situa vicino allo zero: le prospettive a breve termine per l'occupazione rimangono quindi favorevoli.
Tuttavia il dato complessivo nasconde differenze nella valutazione dell'impiego nei vari rami di attività. Le aziende interpellate nei settori manifatturiero, alberghiero-ristorazione e commercio all'ingrosso vogliono ancora ridurre significativamente la loro forza lavoro: rispetto al periodo ottobre-dicembre, tuttavia, le prospettive occupazionali sono diventate meno negative. L'indicatore complessivo viene favorito dal settore delle costruzioni e soprattutto da quello dei servizi, che ha raggiunto il massimo dal 2011.
