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SVIZZERAAcquisti online sempre più numerosi e frequenti nelle famiglie svizzere

26.11.19 - 07:37
In testa alla classifica ci sono i romandi. Solo il 3% degli internauti adulti non ha ancora ceduto alla tentazione degli acquisti in rete
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Acquisti online sempre più numerosi e frequenti nelle famiglie svizzere
In testa alla classifica ci sono i romandi. Solo il 3% degli internauti adulti non ha ancora ceduto alla tentazione degli acquisti in rete

BERNA - Gli svizzeri sono un popolo di «online shopper»: sono soprattutto le famiglie con un reddito elevato a effettuare frequentemente acquisti in rete. Oltre l’80% di chi ordina prodotti su internet ritiene che lo shopping online sia sicuro. Più del 40% utilizza infatti internet anche per operazioni sensibili e caratterizzate da un’elevata confidenzialità, come ad esempio fissare un appuntamento dal medico, aprire un conto bancario o stipulare una polizza assicurativa. Il metodo di pagamento più utilizzato è la carta di credito. Questo è quanto emerge da un sondaggio rappresentativo di comparis.ch.

Acquisti in rete - Per i cacciatori di sconti online il Black Friday è una festa. Anche quest’anno, infatti, numerosi consumatori svizzeri non si lasceranno scappare le offerte. Solo il 3% degli internauti adulti non ha ancora ceduto alla tentazione degli acquisti in rete, mentre all’incirca uno svizzero su due (48%) effettua un’ordinazione su internet come minimo più volte al mese. Ad acquistare settimanalmente prodotti e servizi online è invece il 13,9%. 

Acquisti in base al reddito - Tra le persone con un reddito dell’economia domestica superiore a 8’000 franchi lordi, la percentuale di coloro che acquistano articoli online più volte al mese è superiore a quella di chi percepisce un reddito inferiore (63,9% contro il 46,8% con un reddito tra i 4’000 e gli 8’000 franchi e 37,0% con un reddito inferiore ai 4’000 franchi). Inoltre, chi ordina prodotti in rete diverse volte al mese vive spesso in un’economia domestica composta da più di tre persone e/o con bambini. 

La percentuale delle persone di età inferiore ai 36 anni che effettua acquisti su internet è nettamente più alta (60,8%) rispetto a quella degli over 55 (37,8%). Non si può tuttavia parlare di divario generazionale: solo il 6% degli over 55, infatti, non compra mai nulla online.

Romandi in testa alla classifica - Se si considerano le persone che effettuano regolarmente acquisti in rete, rispetto agli svizzeri tedeschi i romandi sono nettamente in testa: il 54,5% ordina articoli su internet almeno più volte al mese, mentre la percentuale degli svizzeri tedeschi arriva al 46,4%. 

Il 61,2% degli intervistati spende più di 500 franchi all’anno per lo shopping online. Tra questi figurano soprattutto le economie domestiche costituite solo da coppie oppure da almeno tre persone (rispettivamente il 64,2% e il 64,3% confronto al 52,1%). Ben tre quarti delle persone che effettuano acquisti in rete almeno più volte al mese (75,9%) spendono oltre 500 franchi all’anno.  

«Sono soprattutto le famiglie ad avere poco tempo e lo shopping online offre loro una certa flessibilità. I genitori possono ad esempio ordinare gli articoli necessari quando i bambini dormono, e la merce viene consegnata a casa», spiega Michael Kuhn, esperto di finanze presso Comparis.

Prodotti - Tra gli articoli ordinati settimanalmente figurano soprattutto i prodotti alimentari, mentre tra quelli acquistati meno di una volta a settimana, ma più volte al mese o fino a una volta ogni due mesi, prevalgono capi di abbigliamento, scarpe e accessori. Tra i prodotti e servizi acquistati in rete ogni due mesi o al massimo sei volte all’anno si trovano invece le prenotazioni di viaggi seguite dagli articoli elettronici.

Appuntamenti, banche e assicurazioni - Inoltre, lo shopping online ha ormai raggiunto anche i settori che operano con dati personali sensibili e a elevata confidenzialità. Quasi una persona su due a volte prenota un appuntamento online, ad esempio per recarsi dal medico o dal dentista (44%), oppure per farsi tagliare i capelli, per un massaggio o per la manicure (43,5%). Oltre il 40% ha già aperto online un conto bancario, lo stesso vale per coloro che hanno stipulato una polizza assicurativa in rete. 

Anche il trend della micromobilità sta acquistando terreno su internet: già un terzo degli intervistati prenota questo servizio in rete almeno una volta ogni tanto. 

Sicurezza - «Dal sondaggio è emerso che molti utenti ritengono che lo shopping online sia sicuro. Ma è anche vero che la comodità fa passare in secondo piano qualsiasi preoccupazione riguardante la sicurezza», osserva Kuhn. Secondo il sondaggio di Comparis, infatti, ben l’81,4% degli intervistati ritiene che le modalità di acquisto su internet siano sicure o molto sicure. 

La fiducia nel commercio online si riflette nelle modalità di pagamento: dai risultati del sondaggio emerge infatti che i metodi di pagamento digitale godono di un livello di fiducia elevato. Anche se la maggior parte delle persone che effettua acquisti online in Svizzera preferisce pagare tramite fattura (53,6%), la carta di credito rimane comunque il secondo metodo di pagamento più utilizzato (35,4%). 

Di fatto, la maggior parte degli intervistati (55,5%) dichiara di utilizzare più frequentemente la carta di credito per gli acquisti in rete, una percentuale nettamente superiore a quella di coloro che di solito pagano tramite fattura, ovvero il 44,6%. Il 21,4% degli intervistati preferisce pagare con PayPal, mentre il 20,4% indica di fare uso di questo metodo frequentemente. Twint è invece la modalità di pagamento prediletta dal 15,2% degli utenti, mentre il 9,5% la utilizza regolarmente.

«Lo shopping online e i sistemi di pagamento digitali si affermeranno sempre più. Questo perché entrambi i servizi sono comodi e permettono di risparmiare tempo», commenta Kuhn.

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