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Buon primo semestre per il gruppo mediatico zurighese: l'utile netto è salito a 53,6 milioni (+34.4%) mentre il giro d'affari si è attestato a 524,1 milioni (+10%)
ZURIGO - Tamedia ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 53,6 milioni di franchi, in rialzo del 34,4% rispetto alla prima metà del 2018. Il giro d'affari del gruppo editoriale zurgihese si è attestato a 524,1 milioni di franchi, in rialzo di circa il 10%.
Questo buon risultato è da attribuire alla «acquisizione di Goldbach Group e Zattoo Group», si legge in una nota odierna.
L'utile operativo EBIT è invece sceso del 22,3% a 41,0 milioni di franchi. Stando a Tamedia, tale contro-performance è imputabile al «calo del mercato della pubblicità su carta stampata, alle fusioni di imprese e agli investimenti».
Il gruppo mediatico zurighese ha in particolare continuato a soffrire per la crisi della stampa. Tali perdite non hanno potuto essere compensate dal digitale. Quest'ultimo mercato ha inoltre risentito della concorrenza di operatori internazionali, ha spiegato il CEO di Tamedia Christoph Tonini, citato nella nota.
Dal canto suo , l'EBITDA è progredito del 7,2% a 91,5 milioni grazie in particolare all'introduzione delle norma di presentazione dei conti IFRS 16 "Contratti di locazione".
