Tassi d'interessi bassi e incertezze geopolitiche hanno generato un calo del 3,9% dei ricavi su base annua
ZURIGO - Primo semestre non molto favorevole per la Banca cantonale di Zurigo (ZKB) che ha sofferto per il persistere di tassi d'interessi bassi e per le incertezze geopolitiche. Tali fattori hanno causato, secondo un comunicato odierno della ZKB, un calo del 3,9% dei ricavi su base annua a 1,17 miliardi di franchi.
Il risultato operativo si è contratto del 3,8% a 419 milioni di franchi e l'utile netto ha ceduto il 4,8% a 418 milioni, precisa la banca. Il risultato netto delle operazioni su interesse, principale fonte di entrate, è sceso del 2,9% a 606 milioni. Per le operazioni in commissione le entrate hanno segnato una flessione del 2,5%. Da parte loro le operazioni di negoziazioni hanno registrato un calo dell'8,5%. I costi si sono ridotti del 3,2% a 683 milioni di franchi.
Il patrimonio della clientela è aumentato di 20,3 miliardi a un livello record di 315,5 miliardi di franchi, indica la nota precisando che gli afflussi netti di denaro hanno raggiunto i 2,5 miliardi.
La somma di bilancio è progredita dello 0,7% a 170,61 miliardi, i crediti ipotecari e i depositi della clientela sono saliti dell'1,1% rispettivamente a 82,14 miliardi di franchi e a 86,52 miliardi.
"Gli sviluppi sul fronte dei tassi di interesse ci porranno di fronte a sfide anche nel secondo semestre", ha indicato il Ceo Martin Scholl, citato nel comunicato.