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SVIZZERABacini d'impiego a quota 101

25.06.19 - 09:41
L'UST ha rivisto la definizione delle aree precedentemente note come regioni di mobilità spaziale. Per il Ticino ci sono Biasca e Faido
Archivio Keystone
Per definire tali bacini di impiego, la quota minima di persone che abitano o lavorano nella stessa regione è stata fissata al 57%.
Per definire tali bacini di impiego, la quota minima di persone che abitano o lavorano nella stessa regione è stata fissata al 57%.
Bacini d'impiego a quota 101
L'UST ha rivisto la definizione delle aree precedentemente note come regioni di mobilità spaziale. Per il Ticino ci sono Biasca e Faido

BERNA - La Svizzera conta ormai 101 bacini d'impiego, ossia regioni in cui la maggior parte delle persone attive oltre a risiedere vi lavora. Contrariamente agli agglomerati, tali aree non sono necessariamente legate ai centri urbani. Per il Ticino, vi figurano per esempio Biasca e Faido.

L'Ufficio federale di statistica (UST) ha rivisto la definizione dei bacini d'impiego, finora noti come "regioni MS" (regioni di mobilità spaziale). I calcoli effettuati hanno dato luogo a 101 spazi di vita e di lavoro delimitati sulla base degli spostamenti delle persone attive che dal proprio domicilio si recano al lavoro, si legge in una nota odierna. Per definire tali bacini di impiego, la quota minima di persone che abitano o lavorano nella stessa regione è stata fissata al 57%.

A seconda della loro posizione, (in pianura o in montagna, vicino o lontano dai grandi centri urbani), le dimensioni variano in modo relativamente significativo. In termini di popolazione, i principali bacini possono presentare diverse centinaia di migliaia di abitanti (Zurigo: 409'241, Aarau-Olten: 336'421, Baden: 282'266), mentre i più piccoli ne hanno solo qualche migliaio (Scuol: 6'219, Faido 6'228). Anche la loro superficie è molto variegata: da 16 km2 per Ginevra a 1'470 km2 per la regione di Ilanz/Glion, nei Grigioni.

16 grandi bacini - Dai risultati dell'UST emergono inoltre 16 grandi bacini di impiego (di cui due ticinesi, il Sottoceneri e il Sopraceneri, e uno grigionese, Alpi orientali) nonché una decina di aree transfrontaliere, soprattutto nella regione di Ginevra, nell'Arco giurassiano e in Ticino. Per questi grandi bacini la quota minima di persone che risiedono e lavorano nella stessa regione deve essere superiore al 70%.

L'Ufficio federale di statistica precisa che i bacini d'impiego raggruppano i Comuni esistenti nel 2018 e saranno aggiornati a cadenza annuale. Per illustrare queste nuove prospettive, l'UST propone pure una carta dei redditi per contribuente. Ulteriori esempi di carte che vertono su temi economici demografici e sociali sono disponibili già sin d'ora sulle pagine Internet degli indicatori delle disparità regionali dell'UST, precisa la nota.

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