L'assemblea dei delegati dell'Associazione traffico e ambiente, riunitasi oggi, ha approvato il nuovo programma per gli anni 2020-2022
BERNA - L'Associazione traffico e ambiente (ATA) si è data oggi a Frauenfeld un nuovo programma per gli anni 2020-2022, approvato dall'assemblea dei delegati. La sua prima preoccupazione rimane la protezione del clima con lo sviluppo di una mobilità senza combustibili fossili e una riduzione del traffico motorizzato.
Al fine di raggiungere l'obiettivo di ridurre a zero le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050, afferma l'ATA, è indispensabile adottare misure nel settore dei trasporti, che attualmente rappresenta circa il 40% delle emissioni di anidride carbonica. In particolare, l'associazione ambientalista «continuerà a sostenere una legge efficace sul CO2», la cui revisione sarà discussa in Parlamento. La tassa sui biglietti aerei - aggiunge - «rimarrà una nostra richiesta centrale».
Con il sostegno dell'Iniziativa sui ghiacciai, che chiede espressamente la riduzione a zero delle emissioni di CO2 entro il 2050 e di ancorare la protezione climatica nella Costituzione, l'ATA «vuole indirizzare la mobilità verso la transizione ambientale».
Con la prevedibile elettrificazione del trasporto privato motorizzato, l’ATA «vuole garantire che la mobilità elettrica sia implementata puntando sull'efficienza energetica e solo con energia rinnovabile», e che la produzione delle batterie sia ecologica e rispettosa delle condizioni sociali.
L'ATA - prosegue la nota - «sta intensificando il suo impegno a favore di una vita senza auto» e di trasporti urbani compatibili a vantaggio della qualità della vita e della sostenibilità. Nell'ambito della sicurezza e della mobilità, «sta ampliando i concetti di percorsi scolastici e le offerte per gli anziani».
L'ATA continuerà inoltre la sua opera di difesa contro «la follia della costruzione di strade e di superfici di traffico sovradimensionate». Nelle città e negli agglomerati urbani - afferma - i parcheggi devono essere ridotti e le aree liberate in questo modo devono essere riutilizzate per altri scopi.
Sulla base del suo sondaggio sui treni notturni, l'ATA vede confermata la domanda potenziale per la rete internazionale di treni notturni e sostiene nuove offerte con una piattaforma di prenotazione europea di facile utilizzo per i clienti.
I circa 80 delegati hanno infine riaffermato il loro impegno per un aumento del traffico pedonale e ciclistico. L'associazione indica di aver elaborato proposte che saranno presentate prossimamente al pubblico.