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SVIZZERATesla, in Svizzera è boom di immatricolazioni: sono più di 10'000

06.06.19 - 11:43
Lo confermano i dati di Auto-Svizzera, in generale c'è ottimismo ma sull'elettrica di Elon Musk non mancano le ombre
Keystone
Delle Model 3 parcheggiate davanti a un concessionario.
Delle Model 3 parcheggiate davanti a un concessionario.
Tesla, in Svizzera è boom di immatricolazioni: sono più di 10'000
Lo confermano i dati di Auto-Svizzera, in generale c'è ottimismo ma sull'elettrica di Elon Musk non mancano le ombre

ZURIGO - È boom in Svizzera per Tesla: da gennaio a maggio le immatricolazioni di nuove vetture del produttore californiano di veicoli elettrici sono quasi quadruplicate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

A giugno dovrebbe essere superata la soglia delle 10.000 automobili consegnate nei dieci anni di attività. Ritardi nelle forniture e la concorrenza sempre più agguerrita gettano tuttavia alcune ombre sui risultati.

Con 195 nuovi veicoli messi in servizio a maggio, Tesla detiene - per i primi cinque mesi dell'anno - una quota di mercato dell'1,8% nel mercato elvetico dei veicoli nuovi e si avvicina alla "top 10". Il marchio californiano è infatti in 18ma posizione appaiato a Nissan, davanti a Subaru (1,5%), e subito dietro a Citroën (1,9%), secondo gli ultimi dati dettagliati forniti da Auto-Svizzera.

Il marchio guidato dall'imprevedibile Elon Musk si era in particolare contraddistinto in marzo diventando, grazie al suo nuovo modello rivolto al grande pubblico Model 3, il primo veicolo elettrico al 100% a figurare tra le auto più vendute in Svizzera (1094 immatricolazioni).

Vi è tuttavia una nota stonata: il picco di marzo è infatti stato raggiunto soprattutto perchè nel mese in questione sono state messe in circolazione vetture ordinate negli ultimi due anni e non fornite in precedenza a causa di ritardi di consegna, ha indicato il presidente di Auto-Svizzera François Launaz all'agenzia AWP. Il progresso tecnologico del gruppo californiano è degno di nota, ha affermato, ma il marchio non riuscirà a sostenere il ritmo delle forniture.

«A partire dal 2020, la concorrenza aumenterà notevolmente con l'entrata in vigore della norma europea che limita le emissioni di CO2 delle auto nuove a 95 g/km», ha spiegato Launaz. «I produttori europei si riverseranno sul mercato elettrico e sarà difficile che i consumatori svizzeri scelgano di favorire Tesla rispetto, ad esempio, ai costruttori tedeschi».

«Secondo me, Tesla è più un'azienda commerciale che un marchio. Sta perdendo denaro (una perdita di 702 milioni di dollari nel primo trimestre, dopo sei mesi di utili) e la sua strategia è molto particolare e variabile», ha aggiunto il presidente di Auto-Suisse.

La casa automobilistica americana non fa parte dell'associazione che riunisce gli importatori ufficiali di automobili nella Confederazione e si distingue per il suo approccio molto diretto: gli ordini di vetture possono essere fatti solo via Internet e non ci è alcuna collaborazione con garage esterni.

Tesla ha quindici «rappresentanze» in Svizzera: a Lugano, Coira, San Gallo, Winterthur, Zurigo, Berna, Losanna, Ginevra, Basilea, Martigny (VS), Schlieren (ZH), Baden (AG), Cham (ZG) e Basilea-Möhlin. Il pubblico può testare in queste concessionarie i modelli e scegliere le loro opzioni, spiega un portavoce di Tesla Svizzera.

L'azienda americana non teme l'avvento in massa dei produttori europei sul "suo" mercato: lo sviluppo dell'elettricità e delle infrastrutture che la accompagnano andrà a vantaggio di tutti, c'è spazio per ogni marchio, sostiene l'azienda. Inoltre, Tesla ha la migliore infrastruttura di ricarica e la più lunga durata della batteria tra le "elettriche", afferma il portavoce, respingendo le previsioni di Auto-Svizzera.
 
 

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COMMENTI
 

pulp 4 anni fa su tio
Urka.... sei pure un grande intenditore finanziario allora... beh, fai tu - ho iniziato a scrivere su questo blog che Tesla era un bidone finanziario, quando il titolo quotava 330 - 340 USD, adesso siamo a 202. Comunque visto che dei tuoi soldi puoi fare quello che vuoi, fai così.... investi tutto in Tesla e poi ne riparliamo fra un annetto :-)

pulp 4 anni fa su tio
Risposta a pulp
@curzio

centauro 4 anni fa su tio
Se ha un seguito quello che scrivi sembra un notevole passo avanti in questo campo, però mi viene spontanea una domanda: chi se le potrà permettere certe auto? i soliti pochi o anche la gente normale?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Commento per Lore62

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Ciao Centauro, inizialmente potrà permettersele chi ha disponibilità, un po’ come agli inizi del 900’, poi la solita storia, il prezzo calerà in base alla diffusione…;-)) Ti rispondo anche sulla preoccupante richiesta di elettricità nel futuro… Prendendo d’esempio la Germania, visto che noi siamo il fanalino di coda nelle rinnovabili, gli anni scorsi ha Prodotto 23,9 Gigawatt nei mesi estivi! Sommando l'eolico al solare, ha generato OLTRE la metà del consumo di corrente totale (circa 70GW) dell'intero paese! Addirittura in alcuni giorni nelle ore centrali, ha coperto e SUPERATO il consumo del paese, “regalandola” ai mercati esteri destabilizzando i prezzi. Inoltre ogni anno (come già scritto) aggiungono circa 2 GW di produzione solare, nonostante il rallentamento degli investimenti nel settore degli ultimi anni! Equivalente di 2 centrali atomiche di media potenza! Nel 2016 l'Agenzia internazionale per l'energia rinnovabile ha visto aumentare la capacità globale di generazione di energia rinnovabile di ben 161 gigawatt (GW)! l'equivalente di ben 134 centrali nucleari tipo quella di Leibstadt. Stiamo assistendo ad una trasformazione della produzione di energia in tutto il mondo, e questo si riflette in un altro anno da record raggiunte da queste fonti rinnovabili. ;-)

F.Netri 4 anni fa su tio
Un sistema di locomozione che obbliga a una sosta di quasi un'ora per fare rifornimento, non è il futuro.

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ciao F.Netri, tranquillo, abbiamo un ritardo di oltre 100 anni sulle batterie, pensa che giriamo ancora con quelle al piombo!! ma ora la competizione è partita.... Gli scienziati della NTU hanno messo a punto un nuovo tipo di batteria agli ioni di litio in grado di ricaricarsi al 70% in appena 2 minuti. La rivoluzionaria tecnologia, tra le sue caratteristiche più interessanti, vanta una durata di oltre 20 anni! Ne vedremo delle belle sul potenziale di energia condensato in queste "bombe" elettriche... ;-)

seo56 4 anni fa su tio
Non mi pare!! Titolo fuorviante... PS... leggere tutto l’articolo!!

pulp 4 anni fa su tio
Sulla tecnica non entro...sarà bella e poco inquinante... ma a livello finanziario è un mega bidone e gli ultimi mesi parlano... il crollo in borsa è adesso evidente. E pensare che lo scrivo da un po'...

curzio 4 anni fa su tio
Risposta a pulp
Stai parlando della Volkswagen, vero?

Nmemo 4 anni fa su tio
Il problema del carico ambientale globale planetario generato dall’estrazione degli elementi per assemblare la batteria di un E-auto è documentato scientificamente da istituti europei qualificati, sia si proceda pompando acqua di falda per recuperare, per essicazione naturale, il litio nelle Ande (Cile, Bolivia, Argentina), sia se prodotte con impianti a carbone (Cina, Corea del sud). E ciò ben inteso prima della messa in circolazione del veicolo. Diverso il discorso sul carico ambientale durante l’esercizio ordinario del veicolo che necessita ricariche con energia elettrica. Se il parco veicolo europeo dovesse essere sostituito con E-auto l’energia necessaria non potrà essere fornita dai pannelli solari, ad esempio. Quale tipologia d’impianti fornirà energia pulita per questa quantità di veicoli? Sì, la fisica la conosce, teoricamente, ma in pratica non sarà disponibile per i prossimi anni …

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
...vogliamo parlare del carico ambientale o meglio disastro ambientale generato dall'estrazione della porcheria chiamato petrolio? Hai idea di quanta acqua viene utilizzata per lavare le cisterne delle superpetroliere una volta scaricato la porcheria da raffinare, e poi rigettata in mare? Hai idea di quanti chilolitri di acqua utilizzano come zavorra queste carcasse galleggianti per il viaggio di ritorno ai terminali di carico, creando un inquinamento sistematico e CRONICO, più dannosi di quelli accidentali? E tutto questo ancora prima di bruciarlo nella tua "stufa" a 4 ruote, buttandola in aria...ricordi l'incidente avvenuto davanti alle isole Galapagos nel 2002, che costrinse le autorità Ecuadoriane a dichiarare lo stato d'emergenza, evacuando tutti animali? La tipologia di impianti, valevole per tutta Europa, sempre che NON continuiamo a perdere tempo, sarà rinnovabile, solare, eolico, idroelettrica, biomasse, geotermica, biocarburante, mareomotrice, moto ondoso, ecc... ;-)

Nmemo 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
@Lore. Stai sereno. Ho segnalato alcune problematiche per rapporto alle innovazioni per le batterie E-auto, che non sono "oro colato", ambientalmente parlando. La politica europea sosterrà queste innovazioni, e il carico ambientale localmente sarà anche "pomposamente" ridotto. Risparmiati le menate sull'inquinamento da petrolio, sui petrodollari, sulla "schiavitù" degli europei ridotti a lavorare per gli azionisti sceicchi del petrolio. E' tutt'altro tema.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Quello che scrivi non è sbagliato ma anche Nmemo ha ragione, la morale è che in un modo (attuale) o nell'altro (futuro tutto elettrico) ci sarà sempre più bisogno di energia che da qualche parte dovrà pur saltar fuori.......e le fonti alternative non sono per nulla sufficienti!

bobà 4 anni fa su tio
senza contare che se un veicolo tradizionale prende fuoco riesci a spegnerlo, mentre uno elettrico anche i pompieri sono nei pasticci

Lore62 4 anni fa su tio
...meglio tardi che mai...

Nmemo 4 anni fa su tio
La politica è protesa a lanciare E-auto, omettendo di considerare le situazioni catastrofiche per la salute e per l’ambiente, generate dall’estrazione delle materie necessarie per le componenti delle batterie. Un’E- auto media (batteria da 100 kWh) comporta 17 t CO2 liberate nell’ambiente prima della messa in circolazione e prodotta nel sudest asiatico, rispettivamente lo spreco di acqua dolce sottratta alla popolazione e all’agricoltura, se pompata dalla falda fino a 80 mc per batteria, per il litio in provenienza dagli altopiani delle Ande (Cile, Bolivia, Argentina) . Il carico ambientale è doppio rispetto a quello generato per un’auto a benzina o diesel. Qual è il commento degli ambientalisti nostrani, in particolare quello delle demo da “Gretini”?

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Spero sta i scherzando... I veicoli elettrici hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico a induzione in corrente alternata ha un'efficienza del 90% grazie anche a una notevole riduzione degli attriti interni. Il petrolio con tutto l’inquinamento prodotto dalla sua estrazione, produzione e trasporto ed uso quotidiano, altroché 17 Ton di CO2! Un’auto elettrica inquina se la ricarichi usando energia elettrica da fonti inquinanti: ma l’inquinamento è a PUNTO SINGOLO, in centrale, più gestibile che sparso su centomila tubi di scappamento, ed è LONTANO dai NASI dei bambini portati a passeggio in città; inoltre se ho un’auto elettrica sono pronto per quando la rete elettrica diventerà meno inquinante, come sta già avvenendo, o sarà basata su fonti energetiche pulite...

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Parte 2... Quindi il problema NON si sposta ma si CENTRALIZZA per un maggiore controllo! Inoltre I dati del Dipartimento dell’Energia Statunitense, che comparano le emissioni annue di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali tenendo conto di TUTTA la filiera dell’energia – dicono che negli Stati Uniti la quantità di anidride carbonica prodotta da un’elettrica è pari al 60 per cento di quella di un’auto con motore a combustione interna. Per quanto riguarda le batterie, sono costituite in percentuale elevata da sostanze riciclabili. Se le pile vengono riciclate questi materiali di valore possono essere RECUPERATI. Nel contempo l'ambiente è tutelato dai metalli pesanti, tenendo presente che quelle al litio sono considerate le più sostenibili sotto questo punto di vista (tasso di riciclabilità superiore al 95%), considerando il ciclo di vita della batteria, cioè estrazione, attività di trattamento(materiale e componenti),l’uso, il riciclaggio(batteria usata) e lo smaltimento finale.

bobà 4 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Leggi e pensa bene a tutta la catena! le 17t di CO2, vengono prodotte prima ancora di aver fatto 1km; molte di queste per la produzione delle batterie ed il loro trasporto; però per fortuna queste non vengono prodotte in Svizzera, neh? Altro punto dolente: quando le batterie saranno esauste dove le mettiamo? Ognuno le terrà nella propria cantina o le consegnerà nei punti di raccolta? E da qui dove andranno? Probabilmente saranno affondate in qualche, ma anche questo non succederà in Svizzera neh? L'auto elettrica inquina solo se la fonte dell'energia non è pulita... sarebbe bello! Anche se fossi sicuro che l'energia che carica le mie batterie fosse veramente pulita, quest'energia pulita è stata sotratta da altri utilizzatori di energia elettrica, che in questo caso sarebbe più sporca, ah ma tanto noi in Svizzera non abbiamo centrali a carbone, neh? E per tagliar corto, aggiungo una domanda: se fra 20 anni tutte le automobili circolanti fossero elettriche, quanti centrali elettriche in più si dovranno costruire? Ah beh, importeremo ancor più energia (prodotta col nucleare) dalla Francia e un po' più energia (prodotta col carbone) dalla Germania, perchè noi Svizzeri, a casa nostra, siamo più puliti degli altri neh?

Lore62 4 anni fa su tio
Risposta a bobà
Perché il petrolio lo trovi sotto il giardino di casa tua??Ma lo sai che il riciclo delle batterie specialmente quelle a litio, che sono riciclabili al 95%, sono il business del futuro?? Molte aziende stanno nascendo e si stanno specializzando in tal senso... In cantina metteremo le batterie al litio che non saranno più efficienti per la mobilità (seconda vita), così ti puoi accumulare anche quella per il "pieno" della tua Tesla! Lo sai che mentre NOI perdiamo tempo nella conversione energetica rinnovabile, la Germania OGNI anno aumenta la sua capacità di produzione SOLO SOLARE di oltre 2 GW! equivalente di 2 centrali atomiche di media potenza? Almeno loro puntano ad un'economia decarbonizzata entro la metà del secolo, e ha fissato un obiettivo dell'80% di energie rinnovabili per il consumo energetico lordo entro il 2050!!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a bobà
Pienamente d'accordo!
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