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SVIZZERAIl trasferimento a Zurigo della SSR non piace, sconfitto Hayoz

03.05.19 - 21:07
Friburgo, ora, non è più rappresentato all'interno del Consiglio regionale e la decisione ha fatto scaldare l'ambiente
Keystone - foto d'archivio
Il trasferimento a Zurigo della SSR non piace, sconfitto Hayoz
Friburgo, ora, non è più rappresentato all'interno del Consiglio regionale e la decisione ha fatto scaldare l'ambiente

BURGDORF (BE) - Il contestato trasferimento da Berna a Zurigo di alcune parti dello studio radiofonico della SSR sta provocando un terremoto interno. In occasione dell'assemblea generale tenutasi questa sera a Burgdorf (BE), i membri della sezione di Friburgo hanno preso le distanze da quelle bernese e vallesana, rimediando un'amara sconfitta.

La SSR di Berna, Friburgo e Vallese, che fa parte dalla famiglia SRG, aveva contestato sin da subito la decisione di trasferire parte della redazione radiofonica dalla Città federale a Zurigo. Lo scorso settembre, tuttavia, il presidente della sezione friburghese Beat Hayoz - che voleva essere rieletto nel Consiglio regionale della SSR svizzero-tedesca - aveva mostrato comprensione in merito ai piani dell'azienda.

La presa di posizione di Hayoz ha però fatto storcere il naso ai piani alti SSR di Berna, Friburgo e Vallese, i quali non hanno più voluto nominarlo per il Consiglio regionale. I circa 70 membri della sezione friburghese sono così insorti, sostenendo Hayoz e criticando le altre sezioni.

Questa sera a Burgdorf era in programma l'elezione di due membri per il Consiglio regionale: delle tre sezioni, sono però stati nominati rispettivamente un membro bernese e uno vallesano, negando così la possibilità ad Hayoz di essere riconfermato. I membri hanno eletto Walter Langenegger (Berna) e Matthias Eggel (Vallese), oltre al presidente in carica vallesano Léander Jaggi.

Friburgo, ora, non è più rappresentato all'interno del Consiglio regionale e la decisione ha fatto scaldare l'ambiente: Hayoz ha infatti accusato Jaggi di aver diffuso una serie di «falsità» sul suo conto durante un confronto, influenzando così la decisione finale dei membri.

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