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SVIZZERABNS, un trimestre da 30 miliardi

25.04.19 - 07:52
L'utile sulle posizioni in valuta estera è ammontato a 29,3 miliardi di franchi, mentre quello sulle posizioni in franchi si è attestato a 600 milioni
Keystone (archivio)
Nello stesso periodo del 2018 l'istituto aveva registrato una perdita di 6,8 miliardi di franchi.
Nello stesso periodo del 2018 l'istituto aveva registrato una perdita di 6,8 miliardi di franchi.
BNS, un trimestre da 30 miliardi
L'utile sulle posizioni in valuta estera è ammontato a 29,3 miliardi di franchi, mentre quello sulle posizioni in franchi si è attestato a 600 milioni

BERNA - La Banca nazionale svizzera (BNS) ha messo a segno nel primo trimestre del 2019 un utile di 30,7 miliardi di franchi, grazie anche alla forte ripresa dei mercati azionari. Nello stesso periodo dello scorso anno l'istituto aveva accusato una perdita di 6,8 miliardi.

L'utile sulle posizioni in valuta estera è ammontato a 29,3 miliardi di franchi, mentre quello sulle posizioni in franchi - che comprende principalmente gli interessi negativi riscossi sugli averi in conto giro - si è attestato a 600 milioni, scrive la BNS in una nota odierna.

I proventi per interessi e dividendi sono ammontati rispettivamente a 2,4 e 0,7 miliardi. Sui titoli e strumenti di debito è risultata una plusvalenza di 6,9 miliardi. Il contesto borsistico positivo ha determinato un utile di 17,4 miliardi su titoli e strumenti di capitale.

Dopo il crollo dei mercati azionari internazionali nel dicembre 2018, il primo trimestre ha registrato una ripresa senza precedenti. L'indice azionario svizzero SMI ha messo a segno un aumento del 12%. Altri indici hanno guadagnato ancora di più, come lo statunitense Nasdaq, che è salito del 16%.

Gli utili di cambio si sono attestati complessivamente a 1,9 miliardi. Sulle disponibilità in oro, a fronte di una quantità invariata, è risultata una plusvalenza di 900 milioni. A fine marzo il prezzo di un chilo di oro era pari a 41'459 franchi, contro i 40'612 franchi del 2018.

Il totale dell'attivo della Banca nazionale ammontava a fine marzo a 822,3 miliardi di franchi (+5,2 miliardi), di cui 767,72 miliardi ascrivibili a investimenti in valuta estera. Il portafoglio in oro era valutato a 43,1 miliardi.

La performance della BNS, viene ricordato nel comunicato, dipende soprattutto dall'andamento dei mercati dell'oro, dei cambi e dei capitali. Pertanto è soggetta a forti oscillazioni, che rendono difficile trarre conclusioni per il risultato dell'intero esercizio.

Il risultato trimestrale non costituisce peraltro una sorpresa. Gli economisti di UBS avevano infatti già stimato un utile di circa 30 miliardi. Nell'intero 2018 la BNS aveva registrato una perdita di 14,9 miliardi.

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