La principale causa, riportano le agenzie interinali, sarà il «raffreddamento dell'economia» ma influirà anche il nuovo Ccl
ZURIGO - Le agenzie svizzere di lavoro interinale hanno alle spalle un 2018 in chiaroscuro. Secondo lo Swiss Staffing Index, la crescita del comparto si è costantemente indebolita nel corso dell'anno rispetto al 2017. Anche nel 2019 il settore del lavoro temporaneo si troverà probabilmente in difficoltà a causa del continuo raffreddamento dell'economia.
L'associazione di categoria Swissstaffing ha annunciato oggi che il 2018 è iniziato con un aumento del 15,3% delle ore lavorate. Nei mesi successivi, tuttavia, la crescita su base annua è diminuita a ritmi costanti e nel quarto trimestre la progressione è stata del 4% soltanto. Sull'intero anno il numero totale di ore lavorate è aumentato dell'8,4% rispetto al 2017.
La tendenza al ribasso rischia di ripercuotersi anche sul 2019. L'associazione prevede infatti un ulteriore rallentamento dell'economia e un calo della domanda di lavoro temporaneo.
Swissstaffing parte inoltre dal presupposto che il contratto collettivo di lavoro, che è stato prorogato all'inizio dell'anno, renderà il lavoro temporaneo più costoso a causa di salari minimi più elevati.