In media è il 24,9% del potenziale ad essere gravato da tributi fiscali
BERNA - L'onere fiscale di circa la metà dei Cantoni è diminuito, con le imposte che nella media svizzera gravano su circa un quarto del potenziale di risorse economiche. È quanto emerge dall'indice di sfruttamento fiscale per il 2019 calcolato dall'Amministrazione federale delle finanze (AFF).
Per la precisione, in media è il 24,9% del potenziale ad essere gravato da tributi fiscali. Questo potenziale di risorse - viene spiegato in un comunicato odierno - rispecchia il potenziale economico dei contribuenti e di conseguenza la capacità economica dei Cantoni.
In 14 Cantoni lo sfruttamento fiscale è diminuito, anche se in molti di essi il calo è stato minimo rispetto agli anni precedenti. La diminuzione più marcata riguarda i Cantoni di Appenzello Interno e Berna.
In 12 Cantoni l'onere fiscale è invece aumentato, soprattutto nei Cantoni di Svitto, Appenzello Esterno, San Gallo, Sciaffusa e Nidvaldo. A livello elvetico, rispetto all'ultimo anno di riferimento lo sfruttamento è leggermente diminuito (2018: 25,2%).
Le differenze tra Cantoni sono nel complesso cambiate di poco. Soprattutto nella parte bassa e al vertice della graduatoria l'ordine rimane pressoché identico. Nella Svizzera centrale, i Cantoni di Nidvaldo e Zugo si situano ancora chiaramente al di sotto della media nazionale, con Svitto che presenta il valore più basso (11%).
In alcuni Cantoni della Svizzera occidentale come pure a Berna l'onere si situa al di sopra della media, mentre Ginevra è in testa alla classifica (34%). Ticino e Grigioni si situano poco sopra la media nazionale. I maggiori spostamenti in classifica si registrano per i Cantoni di Zurigo, che guadagna quattro posizioni, Appenzello Esterno e Sciaffusa, che perdono due posizioni.