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SVIZZERAUn maglione natalizio contro i problemi ambientali

19.11.18 - 09:20
Con "The Last Sweater" lo stilista Julian Zigerli e WWF hanno lanciato un chiaro appello contro i cambiamenti climatici
Un maglione natalizio contro i problemi ambientali
Con "The Last Sweater" lo stilista Julian Zigerli e WWF hanno lanciato un chiaro appello contro i cambiamenti climatici

ZURIGO - Il riscaldamento climatico è un tema di cui si parla spesso, ma non abbastanza. Ne è convinto WWF Svizzera, secondo cui è necessario richiamare l'attenzione sul tema e invitare i giovani a riflettere sul problema legato alle calde giornate estive e autunnali degli ultimi anni.

Una soluzione alla sensibilizzazione è arrivata dallo stilista di Zurigo Julian Zigerli, che ha realizzato "The Last Sweater", un maglione di Natale che, con colori brillanti, riproduce i cambiamenti climatici.

Insieme alla scritta "Thank you for warming", gli orsi polari si tolgono la pelliccia per il troppo caldo, bottiglie di plastica diventano presunti cristalli di ghiaccio, si sciolgono diversi smiley e masse di acqua si trasformano in tsunami.

Con "The Last Sweater" Zigerli invita ogni singola persona ad agire: «È nelle nostre mani, se vogliamo continuare a indossare maglioni, dobbiamo smettere quanto prima di riscaldare il clima».

"The Last Sweater" è anche un testimone del clima. È stato nei luoghi dove le conseguenze dei cambiamenti climatici sono le più drastiche in assoluto: nell’Artico, alle Svalbard. Ha ascoltato gli abitanti raccontare le loro esperienze con i cambiamenti climatici e ha colto il loro appello: se non faremo niente, presto non avremo più bisogno di maglioni di lana.
 
Sostegno alla campagna - La campagna viene sostenuta tra l’altro dai grandi della musica vernacolare urbana: Lo & Leduc, Nemo, Bligg, Manillio e Greis, così come Sophie Hunger, la campionessa olimpica di freeski Sarah Hoefflin, lo snowboarder David Hablützel, la presentatrice Steffi Buchli, la comica Gülsha Adilji o la top model Tamy Glauser. Il maglione ha celebri sostenitori già anche a livello internazionale: il regista Marc Forster, l’attore Alan Cumming, la band Mighty Oaks, l’autrice Ronja von Rönne e anche il duo di fashion blogger Carl Jakob Haupt e David Kurt Roth alias Dandy Diary vogliono contribuire per impedire che "The Last Sweater" sia veramente l’ultimo maglione di lana al mondo. Tra i personaggi, ci sono anche alcuni ticinesi, come il cantante e violinista Sebalter e la freestyler della nazionale svizzera Nicole Gasparini.

Tutti i proventi dalla vendita di “The Last Sweater” - pullover prodotto in pura lana merino biologica - verranno investiti direttamente in progetti del WWF per frenare i cambiamenti climatici.

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