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SVIZZERACH Media sopprime 200 impieghi

15.11.18 - 10:48
I tagli al personale, in nome di un aumento dell'efficienza, avverranno sull'arco di due anni
Keystone
CH Media sopprime 200 impieghi
I tagli al personale, in nome di un aumento dell'efficienza, avverranno sull'arco di due anni

AARAU - CH Media, la joint venture fra il gruppo NZZ (Neue Zürcher Zeitung) e AZ Medien (Aargauer Zeitung) diventata operativa il 1. ottobre scorso e di cui fanno parte tra gli altri anche la "Luzerner Zeitung" e il "St. Galler Tagblatt", sopprimerà circa 200 impieghi a tempo pieno nei prossimi due anni.

CH Media intende sfruttare le sinergie e accrescere l'efficienza per garantire il proprio futuro nell'attuale difficile situazione in cui si trova il ramo mediatico. Nel quadro del programma di integrazione, si legge in un comunicato diffuso oggi, nei prossimi 24 mesi i costi verranno ridotti del 10%, ossia di circa 45 milioni di franchi.

In questo contesto saranno anche cancellati circa 200 posti di lavoro su un totale di approssimativamente 2'200 collaboratori, equivalenti a 1'900 impieghi a tempo pieno. I dipendenti sono stati informati oggi. Attualmente non possono essere forniti dettagli, spiega il terzo maggior gruppo mediatico privato della Svizzera. L'aumento dell'efficienza dovrà comunque avvenire in tutti i settori.

Una parte della riduzione degli effettivi avverrà attraverso la fluttuazione naturale ma vi saranno anche licenziamenti. «Tutte le misure saranno attuate nella maniera più sociale possibile. CH Media si impegna a sostenere i collaboratori interessati nel riorientamento professionale», afferma il comunicato. Vi sarà un piano sociale.

«Ci rendiamo conto che questa informazione può far scaturire incertezza tra i dipendenti. Abbiamo volutamente scelto la via della trasparenza. Faremo tutto il possibile per creare al più presto chiarezza per i nostri dipendenti», afferma il presidente della direzione di CH Media Axel Wüstmann, citato nella nota.

In una presa di posizione Syndicom parla di un «programma di risparmio gigantesco». L'ampiezza della soppressione di impieghi dev'essere rivista e bisogna cercare alternative serie. Inoltre il lasso di tempo annunciato per l'attuazione del piano dev'essere rispettato e non accorciato come nel caso di altri gruppi mediatici, afferma il sindacato.

Quest'ultimo ricorda che assicurazioni non mantenute, un modo di procedere brutale, tentativi di rifiutare trattative e bozze di piani sociali disoneste presso altri gruppi del settore hanno condotto quest'anno a conflitti collettivi di lavoro.

Di CH Media, controllata in parti ugual da AZ Medien e NZZ-Regionalmedien, fanno parte oltre a testate regionali anche portali di notizie, riviste e diverse emittenti radiofoniche e/o televisive per un totale di oltre 80 marchi. Realizza un fatturato di 480 milioni di franchi ed ha un bacino di utenza di circa 2 milioni di persone.

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