Nel periodo gennaio-settembre il giro d'affari è salito del 33%
ALTDORF - Orascom Development Holding, multinazionale dell'imprenditore egiziano Samih Sawiris con sede nel canton Uri e attività nel settore alberghiero e immobiliare, ha aumentato i ricavi nei primi nove mesi, ma è rimasta ugualmente nelle cifre rosse, non da ultimo a causa della svalutazione della sterlina egiziana.
Nel periodo gennaio-settembre il giro d'affari è salito (su base annua) del 33% a 228 milioni di franchi, ha indicato oggi la società.
Il risultato operativo rettificato a livello Ebitda, che esclude componenti non ricorrenti, effetti valutari e rettifiche di valore, è quasi triplicato a 46 milioni. Esclusi degli effetti straordinari la perdita è scesa da 44 a 22 milioni. La perdita netta attribuibile agli azionisti è rimasta invece praticamente stabile a circa 30 milioni.
L'industria del turismo in Egitto ha registrato ulteriori passi avanti, spiegano i vertici nella nota. Il tasso di occupazione degli alberghi di El Gouna è salito dal 75% al 79%. L'utile lordo della località di punta del gruppo è aumentato del 46% a 23 milioni.
Anche la destinazione di Taba Heights sul Sinai ha mostrato un miglioramento, con un utilizzo della capacità produttiva che è passato dal 31% al 35%. Inoltre, per la prima volta dal 2010 è stato realizzato un profitto: l'utile lordo è stato pari a 0,1 milioni, dopo una perdita di 0,3 milioni nei primi nove mesi del 2017.
Nel complesso, nel segmento alberghiero il fatturato è aumentato del 21% 110 milioni e l'utile lordo ha visto un incremento del 42% a 43 milioni. I ricavi del gruppo nel settore immobiliare sono aumentati del 61%, attestandosi a 80 milioni di franchi.
La società - che è quotata alla borsa svizzera - non avanza previsioni riguardo all'insieme dell'esercizio, limitandosi a far sapere che proseguono le discussioni con le banche per diminuire l'indebitamento.