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SVIZZERARaiffeisen, Lachappelle eletto nuovo presidente del CdA

10.11.18 - 15:20
I 163 delegati di 246 filiali hanno eletto nel Cda del gruppo bancario svizzero anche Karin Valenzano Rossi
Keystone
Raiffeisen, Lachappelle eletto nuovo presidente del CdA
I 163 delegati di 246 filiali hanno eletto nel Cda del gruppo bancario svizzero anche Karin Valenzano Rossi

BRUGG - Guy Lachapelle è il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera. I delegati lo hanno eletto oggi in occasione dell'Assemblea straordinaria a Brugg-Windisch (AG).

L'ex direttore generale della Banca cantonale di Basilea (BKB) è stato votato a larga maggioranza, informa in un comunicato il terzo gruppo bancario elvetico. Durante una conferenza stampa, Lachapelle ha promesso "impegno e passione" nonché "disponibilità al cambiamento" per il suo nuovo ruolo.

I 163 delegati presenti di 246 filiali hanno eletto nel Cda del gruppo bancario svizzero anche Karin Valenzano Rossi, Andrej Golob, Thomas Müller e Beat Schwab. In tal modo, hanno espresso un chiaro voto a favore del rinnovo, scrive Raiffeisen. L'organo, ora composto da nove persone, non comprende più membri dell'epoca del controverso CEO Pierin Vincenz, visto le dimissioni simultanee di tre persone.

D'altro canto, la banca rimarrà per il momento senza un CEO, dopo che ieri una nota diffusa in serata ha annunciato le dimissioni con effetto immediato di Patrik Gisel. La notizia era già nell'aria e si presumeva che la decisione venisse comunicata all'assemblea odierna. A luglio Gisel aveva presentato le sue dimissioni per la fine dell'anno.

Secondo quanto comunicato, la decisione è stata presa dal Cda e dallo stesso manager per mettere fine al dibattito pubblico attorno alla sua persona. In una dichiarazione scritta, letta ai media dal vicepresidente del gruppo Pascal Gantenbein, Gisel ha confermato informazioni pubblicate dal "Blick" secondo cui intrattiene una relazione sentimentale con un ex membro del Cda, dimessosi in estate, precisando però che tale legame non sussisteva ancora al momento in cui la persona interessata aveva deciso di non ripresentare la sua candidatura per l'organo di vigilanza. Relative indagini della banca lo avrebbero confermato, ha aggiunto il vicepresidente.

Ad assicurare la direzione operativa della banca sarà fino a nuovo avviso il vicepresidente della Direzione e Responsabile Clientela privata e aziendale, Michael Auer. L'obiettivo è trovare un successore già entro la fine del 2018.

La ricerca è già a uno stato avanzato, ha affermato durante l'incontro con i media Gantenbein, senza tuttavia dare ulteriori informazioni al riguardo.

I presenti hanno inoltre conferito a Raiffeisen un mandato per avviare le prossime tappe del programma "Riforma 21". Si tratta di una "pietra miliare per la modernizzazione della grande società cooperativa", si legge nella nota. Le singole banche sperano non da ultimo in una maggiore influenza e partecipazione a livello di gruppo, ha spiegato il presidente del gruppo di coordinamento della associazioni regionali, Kurt Sidler. Secondo quest'ultimo però non vi è quasi alcun sostenitore alla base per una trasformazione della società madre Raiffeisen Svizzera in una società per azioni, come proposto dall'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Finma).

Oggi è anche stato approvato il nuovo sistema di remunerazione. In occasione dell'assemblea dei delegati tenutasi lo scorso giugno a Lugano era emersa una forte irritazione da parte della base dell'istituto in merito alle modifiche al sistema di retribuzione del management. A partire dal prossimo anno la remunerazione del Cda dovrebbe diminuire di circa il 25%, ha detto Gantenbein.

Lo studio indipendente dell'era del CEO Vincenz, condotto dal professore di economia Bruno Gherig e i cui risultati intermedi sono stati presentati ai delegati, ha confermato le valutazioni in materia di vigilanza della Finma. Con l'acquisizione di diverse partecipazioni, nel corso degli anni Raiffeisen Svizzera è cresciuta diventando un gruppo senza dotarsi dei rispettivi meccanismi di gestione e di controllo.

Risultati più dettagliati dell'indagine, che si concluderà alla fine dell'anno, non sono stati pubblicati anche a causa delle indagini in corso da parte della procura, riferisce la banca. Il Cda ha anche deciso di rimandare fino a nuovo avviso il discarico per l'esercizio 2017.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Che chiappe!! ah ah ah ah ah ah

VISIO 5 anni fa su tio
Chissà se sarà quello buono ????
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