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Il secondo operatore in Svizzera si dice fiducioso e conferma gli obiettivi
BERNA - Nei primi nove mesi dell'anno Sunrise ha incrementato il volume d'affari, ma ha guadagnato meno. Il fatturato è aumentato del 3,4% annuo a 1,39 miliardi di franchi, mentre l'utile operativo rettificato (EBITDA) è diminuito dell'1,2%, a 448 milioni.
L'utile netto è stato a pari 72 milioni, a fronte dei 481 milioni dello scorso anno, quando però i profitti erano stati gonfiati dalla vendita di oltre 2200 antenne alla società spagnola Cellnex, operazione che aveva fatto affluire nelle casse dell'operatore 420 milioni.
Nel settore della telefonia mobile, Sunrise ha registrato dall'inizio dell'anno 92'500 nuovi abbonati, ma ne ha persi 78'500 nel settore delle schede prepaid. Cifre in rialzo anche per l'offerta Internet (26'500 nuovi clienti) e TV (+22'000 a un totale di 235'500).
I dati presentati oggi superano le aspettative degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP, che avevano calcolato un fatturato di 1,38 miliardi di franchi, un EBITDA rettificato di 446 milioni e un utile netto di 66 milioni.
Quanto al solo terzo trimestre 2018, le cifre indicano che il fatturato è salito dell'1,9% a 469 milioni, l'EBITDA rettificato è rimasto fermo a 158 milioni, mentre l'utile netto è stato pari a 32 milioni.
Nella telefonia mobile Sunrise è riuscita a crescere non solo tra i privati, ma anche nella clientela commerciale: tra i nuovi clienti figurano il cantone di Lucerna e la compagnia aerea Edelweiss.
Sunrise, secondo operatore in Svizzera per ordine di importanza, si dice fiduciosa e conferma gli obiettivi. L'EBITDA rettificato dovrebbe situarsi alla fine del 2018 in una forbice compresa tra 595 e 605 milioni di franchi, mentre il fatturato dovrebbe oscillare tra 1,83 e 1,87 miliardi. L'azienda, qualora gli obiettivi venissero effettivamente raggiunti, prevede il versamento di un dividendo di 4,15-4,25 franchi per azione, a fronte dei 4,00 franchi dello scorso esercizio.
