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BASILEALa Fiera dell'orologeria continua a perdere pezzi

05.10.18 - 12:18
Dopo Swatch, anche Corum ha deciso di abbandonare Baselworld
Keystone
La Fiera dell'orologeria continua a perdere pezzi
Dopo Swatch, anche Corum ha deciso di abbandonare Baselworld

BASILEA - Dopo il gruppo Swatch, oggi anche l'azienda produttrice di orologi Corum ha annunciato di voler abbandonare Baselworld, la maggiore fiera al mondo per questi manufatti.

Corum, rilevata cinque anni fadalla holding cinese Citychamp, è stata finora una fedele presenza sulle rive del Reno, avendo partecipato a 62 edizioni.

In una nota odierna di Corum, il CEO Jérôme Biard ha ricordato gli anni d'oro della kermesse, quando Corum occupava gli spazi principali nei padiglioni. Il marchio intende rinnovare quei fasti, ma facendo a meno della fiera di Basilea.

Corum, ha dichiarato Biard nel comunicato, intende sviluppare nuovi piani di espansione utilizzando in modo diverso i mezzi prima destinati a questa manifestazione.

Baselworld è in crisi. Quest'anno il numero di espositori si è dimezzato. A fine luglio, la mazzata, con la decisione di Swatch di andarsene. Baselworld ha perso così uno dei suoi maggiori clienti.

Nick Hayek, a capo del gruppo di Bienne, aveva criticato i vertici della fiera per averli poco coinvolti nell'elaborazione della nuova strategia della manifestazione. Dopo Swatch è stata la volta di Raymond Weil voltare le spalle a Baselworld. Il gruppo LVMH (Loius Vuitton) intende invece rimanere fedele all'evento.

Baselworld intende cambiare completamente i propri piani dal 2020. Per l'anno prossimo, invece, si continuerà con la strategia espositiva corrente, sebbene leggermente modificata.

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