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L'obiettivo - scrivono nella missiva - è trovare una soluzione vinci-vinci, che convenga sia al gruppo che ai suoi dipendenti
VEVEY (VD) - I dipendenti del settore informatico di Nestlé minacciati di licenziamento hanno incontrato stamane la direzione della multinazionale alimentare di Vevey (VD) per esprimere la loro opposizione al piano sociale.
In un comunicato, i rappresentanti del personale fanno sapere di aver scritto una lettera alla dirigenza, spiegando di non poter accettare il piano sociale nella forma attuale: ne hanno proposto uno alternativo, definito «giusto ed equo», e «certamente non irrealistico o avido». L'obiettivo - scrivono nella missiva - è trovare una soluzione vinci-vinci, che convenga sia al gruppo che ai suoi dipendenti.
Stando a un rappresentante del personale citato dall'agenzia Awp, nell'incontro durato circa due ore la direzione ha avanzato nuove proposte da essa ritenute finali, quindi da prendere o lasciare. Saranno analizzate in dettaglio per poi essere sottoposte all'assemblea del personale, lunedì: vi sarà un voto a scrutinio segreto il cui esito sarà comunicato venerdì pomeriggio.
«Nestlé ci sta mettendo sotto pressione, ma d'altra parte ci rendiamo conto della volontà del gruppo di porre fine a questa storia», ha detto il rappresentante. Rispetto all'offerta precedente, il gruppo ha fatto un gesto in più, ha riconosciuto, ad esempio nell'aiuto a trovare un nuovo lavoro. I profili delle persone interessate dalla ristrutturazione sono però assai vari, sia in merito all'età che alla nazionalità.
In maggio Nestlé aveva annunciato la soppressione di 500 posti di lavoro (su 600) nel settore informatico in Svizzera, cifra che in agosto è stata ridotta a 450. Il gruppo aveva indicato di voler utilizzare meglio il suo centro tecnologico di Barcellona e altre strutture. Obiettivo è di accelerare la transizione digitale e di beneficiare delle innovazioni del ramo.
