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L'accelerazione è dovuta ancora una volta soprattutto da Hong-Kong
ZURIGO - Le esportazioni orologiere hanno proseguito la loro crescita in agosto con un aumento delle vendite del 5,5% su un anno, a 1,5 miliardi di franchi. Dall'inizio del 2018 hanno registrato una progressione del 9,5%, a 13,8 miliardi di franchi, indica stamani la Federazione dell'industria orologiera svizzera (FH).
L'accelerazione, pur meno sostenuta rispetto ai mesi precedenti, è dovuta ancora una volta soprattutto da Hong-Kong.
I segmenti di prezzo si sono mossi in modo diverso. L'export di orologi di meno di 500 franchi (prezzo all'esportazione) ha segnato il maggior caso sia in termini di volume (-9,0%) che di valore (-10,2%), mentre le vendite all'estero di quelli di prezzo superiore ai 500 franchi hanno visto il valore aumentare del 7,7%.
I principali mercati d'esportazione hanno tutti registrato degli incrementi: Hong Kong ha rallentato leggermente ma ha comunque ricavi in crescita del 14,5%. Bene anche gli USA (+9%) e la Cina (+18,6%).
L'Europa resta un mercato difficile (-4,3%), dove solo il Regno Unito ha segnato una leggera crescita (+0,6%). Molto male per contro Italia (-9,7%) e Francia (-8,7%).
