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SVIZZERAL'USS chiede aumenti salariali del 2-2,5%

17.09.18 - 11:21
«Siamo in pieno boom economico. Le aziende realizzano utili e la produttività aumenta: è ora che della ripresa approfittino anche i lavoratori»
Tipress
L'USS chiede aumenti salariali del 2-2,5%
«Siamo in pieno boom economico. Le aziende realizzano utili e la produttività aumenta: è ora che della ripresa approfittino anche i lavoratori»

BERNA - L'Unione sindacale svizzera (USS) chiede per l'anno prossimo aumenti salariali del 2-2,5% per compensare l'incremento dei premi di cassa malattia e dei contributi del secondo pilastro.

«È ora di avviare discussioni salariali che portino a risultati positivi per i lavoratori. Questi ultimi meritano stipendi più alti perché hanno contribuito in modo determinante all'evoluzione economica favorevole», ha affermato il presidente dell'USS, Paul Rechsteiner, incontrando la stampa a Berna.

Nel primo semestre dell'anno il Prodotto interno lordo (PIL) è salito del 3,2% rispetto al 2017, ha fatto notare Daniel Lampart, capo economista dell'USS. Nell'industria, e in particolare nel settore delle macchine, i dati presentati dagli analisti del KOF - il Centro di ricerche congiunturali del politecnico di Zurigo - sono i più alti degli ultimi dieci anni.

Il buon momento economico, ha proseguito Lampart, non si è però ripercosso sui salari reali, che nel 2017 e nel 2018 hanno ristagnato. Oltretutto da tempo i premi di cassa malattia crescono molto di più di quanto non facciano i salari e anche i contributi del secondo pilastro, gli ha fatto eco il presidente dell'USS.

Pertanto l'USS e i suoi membri chiedono aumenti salariali fra il 2 e il 2,5%. È importante che siano generali, perché «l'individualizzazione degli incrementi porta a risultati sproporzionati che favoriscono i salari alti e molto alti», ha messo in guardia Rechtsteiner.

Nel settore delle costruzioni, l'aumento generale deve essere di 150 franchi, secondo la presidente di Unia, Vania Alleva. Dopo deduzione delle spese, l'utile netto per collaboratore all'anno ammonta a 13'000 nel settore edile. Alleva ha pure sottolineato la necessità di ritoccare verso l'alto le remunerazioni per il ramo della logistica e dei trasporti.

Per il presidente di Syndicom, Daniel Münger, i dipendenti dei grandi gruppi mediatici devono ottenere aumenti di almeno 100 franchi, dato che sono attesi risultati positivi malgrado il contesto difficile. Per Swisscom e La Posta l'incremento deve essere del 2%.

L'USS chiede infine che i salari delle donne siano ritoccati verso l'alto in modo più sostanzioso, per «correggere le discriminazioni di cui sono vittime». Guadagnano in media il 20% in meno degli uomini, e ciò malgrado il principio di parità salariale ancorato nella Costituzione.

A inizio agosto, l'altra centrale sindacale, Travail.Suisse, aveva anch'essa definito «inaccettabili» le disparità salariali persistenti fra i due sessi. Aveva inoltre chiesto aumenti di stipendio di almeno il 2% per il prossimo anno.

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COMMENTI
 

leopoldo 5 anni fa su tio
dimenticavo visto che per voi l'economia viaggia cosi forteperché non alzate la percentuale ai disoccupati?

leopoldo 5 anni fa su tio
che barzelletta dove andate ha prenderle tutte.Andate in viale stazione oppure in via nassa a lugano e come questi altri 1000 posti Poi vedete.Tutto vuoto
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