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SVIZZERAIl piano di salvataggio di UBS? «È stato giusto»

14.09.18 - 11:52
L'ex presidente della Banca Nazionale Jean-Pierre Roth parla della storica decisione del 2008: «La Svizzera è uscita dalla crisi senza pesare sui contribuenti»
Keystone
Il piano di salvataggio di UBS? «È stato giusto»
L'ex presidente della Banca Nazionale Jean-Pierre Roth parla della storica decisione del 2008: «La Svizzera è uscita dalla crisi senza pesare sui contribuenti»

ZURIGO - La strategia per salvare dieci anni fa UBS dal fallimento si è rivelata giusta: lo afferma, in un'intervista all'agenzia finanziaria AWP, Jean-Pierre Roth, all'epoca presidente della Banca Nazionale (BNS). «La Svizzera è uscita dalla crisi senza pesare sui contribuenti».

Il piano per ricapitalizzare UBS e liberarla dagli attivi tossici è stato presentato dal Consiglio federale, dalla BNS e dalla Commissione federale delle banche il 16 ottobre del 2008, in un periodo in cui il settore finanziario era sotto pressione a causa della crisi dei subprime e del fallimento di Lehman Brothers.

«Eravamo convinti che non potevamo lasciar fallire UBS, se non al prezzo di gravissimi conseguenze per l'economia elvetica». Tra i vari scenari ipotizzati alla fine si è imposta l'idea di creare un fondo di stabilizzazione ("StabFund") in cui far confluire i titoli illiquidi di UBS.

«L'operazione è stata ben concepita», afferma Roth. Con la cessione dello StanFund a UBS nel 2013 la BNS ha chiuso l'operazione con un profitto di 3,76 miliardi di franchi. La crisi finanziaria ha poi comportato per le banche svizzere un significativo inasprimento sul piano normativo, che a sua volta ha portato a oneri amministrativi forse eccessivi.

Roth, 72 anni, è stato presidente della BNS dal 2001 al 2009. Oggi è membro del consiglio di amministrazione di diverse società quali Nestlé e Swatch. È inoltre vicepresidente di Arab Bank (Switzerland).

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COMMENTI
 

KilBill65 5 anni fa su tio
Bisognerebbe ricordaglielo all' UBS ogni tanto!!!....Comunque i boss i bonus li prendono lo stesso.....E ogni tato qualche licenziamento qua e la' non manca mai!!!........

Trasp 5 anni fa su tio
Secondo me è stato giusto il piano di salvataggio. Riguardo a «La Svizzera è uscita dalla crisi senza pesare sui contribuenti»... mi piacerebbe sapere in modo più specifico come sono riusciti a farlo, hanno rimborsato la somma ricevuta dalla BNS?

Mag 5 anni fa su tio
Risposta a Trasp
Anche io ho cercato questa informazione e non ho mai letto da nessuna parte che l'UBS abbia rimborsato un solo ghello alla BNS. Quello che mi chiedo è perchè la BNS, per sanare UBS, non abbia fatto quello che chiunque avrebbe fatto nel mondo degli affari: diventarne proprietario.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a Mag
Una precisazione... la confederazione ha prestato soldi a Ubs per il fabbisogno di liquidità e questi soldi sono stati rimborsati e con gli interessi. La Bns si è invece fatta garante per i cosidetti "bad loans" o titoli tossici... oggi assorbiti da ubs e quindi nessun rimborso e solo la cancellazione della garanzia. Morale l'operazione è stata un successo... salvata la banca (ed i dipendenti ed i correntisti) e incassato un utile (gli interessi pagati) e oltretutto salvata anche la faccia... visto che se falliva la più grande banca svizzera ne avremmo perso tutti in credibilità.
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