Tra aprile e agosto il gruppo ha realizzato un fatturato di circa 6,4 milioni di franchi
GINEVRA - Netta progressione delle vendite per Richemont: nei primi cinque mesi dell'esercizio 2018/2019 (periodo aprile-agosto) il gruppo ginevrino che controlla vari marchi del settore del lusso ha realizzato un fatturato di 5,7 miliardi di euro (6,4 miliardi di franchi), in aumento del 22% su base annua.
A tassi di cambio costanti l'incremento è stato del 25%, spiega la società - che nella sua "scuderia" ha cavalli di razza quali per esempio Cartier, Dunhill, Monblanc o Piaget - in un comunicato che fa il punto della situazione nel giorno dell'assemblea generale degli azionisti.
La crescita, ottenuta in particolare grazie all'acquisizione delle piattaforme online Yoox Net-A-Porter e Watchfinder, è superiore alle attese degli analisti. A livello organico la progressione è stata del 10% in monete locali, contro le previsioni degli specialisti che puntavano sul 9%. Tutte le divisioni hanno soddisfatto o superato le attese, con l'eccezione del comparto orologi.
Richemont ha inoltre annunciato la nomina di un nuovo direttore generale, nella persona di Jérôme Lambert. Il manager occupava finora la funzione di responsabile operativo, posto creato in novembre. Dopo la partenza di Richard Lepeu nell'aprile 2017 il gruppo aveva volutamente rinunciato a sostituire il dirigente, dividendo le sue responsabilità fra varie persone. Ora l'azienda - fondata nel 1988 e quotata nel listino principale della borsa svizzera - torna quindi all'approccio che aveva in passato.