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ZURIGOSvizzera un po' meno attraente per i lavoratori esteri

22.08.18 - 14:55
La Confederazione ha perso fascino soprattutto tra i russi, i cinesi e gli americani
Tipress
Foto d'archivio
Foto d'archivio
Svizzera un po' meno attraente per i lavoratori esteri
La Confederazione ha perso fascino soprattutto tra i russi, i cinesi e gli americani

ZURIGO - La Svizzera resta attraente per i lavoratori esteri, anche se un po' meno che in passato: si piazza all'ottavo rango fra le destinazioni preferite, perdendo tre posizioni rispetto all'ultimo studio della società di consulenza Boston Consulting Group (BCG) risalente al 2014. Per contro l'attrattiva di un impiego all'estero per i lavoratori elvetici è diminuita.

I paesi prediletti dagli stranieri sono gli Stati Uniti, la Germania e il Canada, rivela un sondaggio condotto a inizio anno presso dei 366'139 dipendenti e persone in cerca di un lavoro in 197 nazioni. Seguono l'Australia, il Regno Unito (che ha perso tre posizioni verosimilmente a causa della Brexit), la Spagna, la Francia, la Svizzera, l'Italia e il Giappone.

Stando allo studio "Decoding Global Talent" condotto da BCG in collaborazione con The Network, un'alleanza internazionale di portali di offerte di lavoro, e della società svizzera JobCloud, attiva in tale settore, sono particolarmente attratti dalla Confederazione i francesi, i bosniaci, i serbi, gli italiani e i tunisini. La Svizzera ha perso fascino soprattutto tra i russi, i cinesi e gli americani.

«Negli ultimi anni per gli stranieri è diventato più difficile ottenere un permesso di lavoro elvetico», spiega in un comunicato Renato Profico, direttore di JobCloud. «L'ottavo rango non può essere l'ambizione della Svizzera. La nostra capacità d'innovazione ha bisogno dei migliori talenti del mondo intero e serve un piano politico per riportare la Svizzera nella Top 3 dei paesi più attraenti per i lavoratori», afferma da parte sua il direttore di BCG Svizzera Daniel Kessler.

Intanto solo il 60% dei lavoratori svizzeri desidererebbe lavorare in un altro paese, contro il 77% quattro anni fa. Si tratta comunque di un valore superiore alla media internazionale (58%). I lavoratori elvetici prediligono gli Stati Uniti, il Canada la Germania e l'Australia.

«L'equilibrio tra lavoro e vita privata così come un buon rapporto di lavoro sono molto importanti per gli svizzeri - afferma Profico -. A quanto pare sempre meno persone vogliono mettere a rischio questi fattori per un impiego all'estero». Chi espatria lo fa principalmente per ampliare i propri orizzonti personali, per raccogliere esperienza lavorativa o per conoscere un'altra cultura. Pochi lasciano la patria a causa di uno standard di vita superiore o uno stipendio migliore, fattori che sono invece molto rilevanti per i lavoratori esteri.

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COMMENTI
 

raindog 5 anni fa su tio
i badola semper chi

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a raindog
chissà perché secondo te?
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