L'intero settore bancario europeo è sotto pressione
ZURIGO - UBS e Credit Suisse sono relativamente poco esposte in Turchia.
Gli impegni dell'istituto guidato da Sergio Ermotti ammontano a 552 milioni di franchi, stando al rapporto d'esercizio. Per circa mezzo miliardo si tratta di crediti.
Per quanto riguarda invece Credit Suisse da una relazione dell'autorità americana di sorveglianza dei mercati emerge che le attività in Turchia non figurano fra i 16 più importanti impegni transnazionali del gruppo. La banca non vuole fornire altre informazioni.
Vista la crisi della lira l'esposizione di creditori verso il Paese con capitale Ankara è diventato argomento di stretta attualità. L'intero settore bancario europeo è sotto pressione e l'euro ha perso parecchio terreno sia nei confronti del dollaro che verso il franco.