Cerca e trova immobili
Nel periodo preso in considerazione il Ticino ha registrato un incremento dell'1%
ZURIGO - Lieve calo dei fallimenti aziendali in Svizzera: in luglio 360 imprese sono state oggetto di un procedimento per insolvenza, il 2% in meno dello stesso mese del 2017, stando alle cifre diffuse oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode.
Ai fallimenti per insolvenza vanno poi aggiunti quelli per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni): il numero complessivo sale così a 558 (+5%).
Bisnode non fornisce dati disaggregati regionali per il solo mese di luglio, che sono per contro disponibili per quanto riguarda l'insieme dei primi sette mesi dell'anno. Nel periodo indicato le bancarotte per insolvenza sono state 2786 in Svizzera, con una progressione del 2% su base annua. Il Ticino registra un incremento dell'1% a 243, mentre nei Grigioni si è assistito a una flessione del 21% a 42.
Nascono però anche nuove imprese: complessivamente le nuove iscrizioni a livello svizzero sono state 25'980 nel primo semestre (+1%). Il Ticino mette a referto una progressione dell'8% a 1466. Il cantone sudalpino rimane peraltro una delle zone elvetiche più dinamiche sotto questo aspetto, superato solo da Zurigo (4641 iscrizioni, percentuale invariata), Vaud (2677, invariata), Ginevra (2221, +6%), Berna (2052, -2%), Argovia (1571, -1%) e Zugo (1469, +22%). Staccati sono i Grigioni (554, +1%).
Per il solo mese di luglio le nuove iscrizioni a livello elvetico si sono attestate a 3710 (invariato). Anche in tale ambito non vi sono dati regionali.
