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SVIZZERASettore bancario: c'è ottimismo, malgrado il ribasso

02.07.18 - 10:36
Anche se gli stipendi vanno giù e gli impieghi traballano, chi lavora in banca resta ottimista
Settore bancario: c'è ottimismo, malgrado il ribasso
Anche se gli stipendi vanno giù e gli impieghi traballano, chi lavora in banca resta ottimista

ZURIGO - Remunerazioni al ribasso e riduzioni degli organici non sembrano scoraggiare gli impiegati di banca. Secondo un sondaggio realizzato dal portale finews.ch infatti, quasi due terzi dei dipendenti degli istituti finanziari svizzeri giudicano perlomeno buone le proprie prospettive professionali.

L'inchiesta annuale, effettuata per la settima volta, ha coinvolto 658 lavoratori (87% uomini) del settore, che hanno manifestato un ottimismo in crescita: cinque anni fa, la quota di chi si aspettava un futuro roseo era del 41,3%, indica finews.ch. Ora, la percentuale è salita al 61,4%.

Quasi un impiegato su tre (30,9%) precisa di essere voler orientare la carriera verso la gestione di patrimoni, di fondi d'investimento o le tecnologie finanziarie (fintech), ambiti che seducono tanto quanto le attività degli istituti di credito tradizionali. D'altro canto, hanno molto meno appeal le operazioni amministrative (back office), le banche al dettaglio (retail) e quelle d'affari.

In materia di stipendio invece, il 29,3% rivela di aver ricevuto nel 2017 un bonus in busta paga in calo rispetto all'anno precedente oppure di non aver ottenuto alcun supplemento. Dodici mesi fa, questo tasso si attestava al 43,2%. Il 36% ha incassato una gratifica extra identica al 2016, mentre il 34,7%, grazie all'evoluzione favorevole dei mercati, ne ha intascata una in aumento. Tuttavia, il 42,9% dei lavoratori interrogati anticipa un ribasso della remunerazione fissa e il 56,4% una diminuzione del bonus.

Inoltre, il 60% preventiva che la perdita di posti di lavoro nel ramo finanziario proseguirà, come conseguenza dei cambiamenti strutturali in atto. Si tratta comunque di sei punti percentuali in meno in confronto a quanto emerso cinque anni fa.

Le prospettive più promettenti sono individuate nel campo dell'informatica (66,6%) e in quello degli affari giuridici (58,5%). Più staccati gestione patrimoniale (41,2%) e di attivi (35%). Le competenze informatiche risultano tra l'altro anche le più ricercate (76,9%), davanti alla flessibilità di fronte ai mutamenti e alle conoscenze specifiche in materia di finanza, entrambe attorno al 57%.
 

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