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Il trattamento, combinato a una chemioterapia, permette di accrescere il tasso di sopravvivenza dei pazienti
BASILEA - Il gruppo farmaceutico Roche ha registrato risultati positivi con l'immunoterapia Tecentriq contro una forma specifica di tumore ai polmoni particolarmente difficile da curare. Il trattamento, combinato a una chemioterapia, permette di accrescere il tasso di sopravvivenza dei pazienti, indica oggi la società renana in un comunicato.
I risultati positivi sono emersi nel corso dello studio clinico di fase III IMpower133 relativo al carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio avanzato (ES-SCLC).
Secondo gli analisti, il trattamento potrebbe essere messo in commercio a partire dall'inizio del prossimo anno.
Il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) rappresenta circa il 15% dei tumori ai polmoni. L'85% dei pazienti soffre invece di carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC).
Tecentriq, un anticorpo monoclonale recentemente lanciato da Roche, ha generato 139 milioni di franchi di entrate nel primo trimestre di quest'anno, dopo 487 milioni sull'insieme del 2017. Il farmaco è già omologato nell'Unione europea, negli Stati Uniti e in un'altra settantina di Paesi per curare tra l'altro il carcinoma polmonare non a piccole cellule e non squamose.
In totale Roche sta realizzando otto studi di fase III (gli ultimi prima di una richiesta di omologazione) sul cancro ai polmoni trattato con Tecentriq solo o in combinazione con altri medicinali.
