Stando al rapporto "Sonar" 2018, si sta delineando un "mondo multipolare" in cui il potere si sta spostando verso l'Asia
ZURIGO - Secondo il riassicuratore Swiss Re sono 18 i "rischi emergenti" per gli operatori del settore, ma anche per la società nel suo insieme. Si tratta ad esempio di pericoli geopolitici come la diminuzione degli influssi democratici, ma anche i cyber-rischi.
Stando al rapporto "Sonar" 2018, si sta delineando un "mondo multipolare" in cui il potere si sta spostando verso l'Asia. Al contempo diminuisce l'influsso democratico e le istituzioni di governo mondiali perdono peso.
Inoltre cala sempre più la possibilità di ripartire i rischi: «Il protezionismo nazionale e la frammentazione 'regolatoria' minano i vantaggi della diversificazione internazionale dei rischi», afferma Swiss Re.
Non è poi ancora superato il rischio legato all'amianto: non tutti i paesi hanno vietato questo materiale di costruzione. Secondo le stime dell'ONU un terzo della popolazione europea è possibilmente esposta all'asbesto sul posto di lavoro o al di fuori; il riassicuratore teme «perdite da 100 miliardi di dollari, con tendenza al rialzo».
Infine anche nel mondo digitalizzato sussistono rischi, a partire da carenze e punti deboli nell'hardware e nel software che potrebbero non essere scoperti per lungo tempo. Le «minacce latenti» potrebbero rappresentare un rischio con grandi conseguenze, viene affermato nel rapporto.