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SVIZZERASocietà anonime, sarà un'estate bollente al Nazionale

04.05.18 - 18:16
In ballo c'è il progetto che mira ad ancorare nella legge le esigenze dell'iniziativa contro le remunerazioni abusive di Thomas Minder
Ti Press
Società anonime, sarà un'estate bollente al Nazionale
In ballo c'è il progetto che mira ad ancorare nella legge le esigenze dell'iniziativa contro le remunerazioni abusive di Thomas Minder

BERNA - Si preannuncia battaglia nella sessione estiva al Consiglio nazionale sul diritto della società anonima: la Commissione degli affari giuridici dello stesso Nazionale approva la revisione con 14 voti a 10 e 1 astensione, ma una minoranza propone di non entrare in materia e una seconda minoranza vuole rinviare tutto il dossier al Consiglio federale.

Il progetto mira ad ancorare nella legge le esigenze dell'iniziativa contro le remunerazioni abusive di Thomas Minder (accolta dal popolo nel 2013 con il 67,9% di consensi e attualmente applicata tramite ordinanza). Vuole inoltre migliorare la rappresentanza femminile nei quadri superiori delle grandi aziende, tramite il sistema delle quote. La commissione aveva già annunciato il suo benestare a quest'ultima misura.

Per quanto riguarda le deliberazioni dell'assemblea generale, con 10 voti contro 5 e 5 astensioni la commissione vuole che decisioni e nomine debbano ottenere la maggioranza di voti delle azioni rappresentate, salvo contraria disposizione della legge o dello statuto. Una minoranza vorrebbe aderire al disciplinamento del disegno governativo e consentire l'approvazione di decisioni e nomine mediante la maggioranza dei voti espressi.

Con 15 voti contro 7 la commissione ha deciso di introdurre l'istituto giuridico della forbice di capitale proposto dal Consiglio federale. Tale forbice permette all'assemblea generale di autorizzare il consiglio d'amministrazione ad aumentare o ridurre nell'arco di cinque anni al massimo il capitale azionario all'interno di una determinata forbice.

Rispetto alla proposta governativa, la commissione ha limitato l'estensione massima della forbice in caso di riduzione del capitale. Il limite minimo non deve essere inferiore a un quarto del capitale azionario. Ha inoltre deciso di ridurre a due anni la durata massima dell'autorizzazione al cda se la forbice comporta una riduzione superiore a un decimo del capitale azionario.

Per quanto riguarda il limite inferiore e la durata massima della forbice di capitale, una minoranza propone invece di seguire il Consiglio federale, mentre un'altra minoranza è fondamentalmente contraria all'introduzione della forbice.

Contrariamente al disegno del governo, la commissione propone con 20 voti contro 3 e 1 astensione di mantenere la prevista assunzione di beni quale fattispecie qualificata nel caso di costituzioni e aumenti di capitale. Essa riconosce che il diritto vigente presenta lacune ed è all'origine di problemi pratici. Tuttavia, stralciare le disposizioni concernenti l'assunzione di beni significherebbe indebolire la protezione del capitale. Propone perciò di migliorare il disciplinamento attuale.

Con 18 voti a 4 e 2 astensioni la commissione ha deciso che il diritto di chiedere la restituzione di prestazioni riscosse indebitamente (dividendi, interessi o parti di utile) spetta soltanto alla società e all'azionista, al contrario del progetto del Consiglio federale che prevede, nel caso di prestazioni all'interno di un gruppo, di estendere ai creditori la cerchia degli aventi diritto.

Con 12 voti a 11 la Commissione ha inoltre deciso di ridurre il valore nominale minimo delle azioni a un importo maggiore dello zero. Una minoranza propone di mantenere il diritto vigente stabilendo il minimo del valore nominale a un centesimo.

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