SVIZZERABKW, ottimo risultato nel 2017

BERNA - BKW archivia il 2017 in progressione: il gruppo energetico bernese ha realizzato un giro d'affari di 2,58 miliardi di franchi (+5% rispetto all'anno prima) e un utile netto di 271 milioni (+16%).

In un comunicato odierno la società parla di «ottimo risultato». La crescita dei ricavi è riconducibile innanzitutto all'ulteriore espansione del settore servizi che, con 736 milioni di franchi (+30%) di fatturato, genera già oltre un quarto del volume d'affari.

In aumento è anche il fatturato delle attività di rete, salito del 7% a 666 milioni di franchi a seguito dell'acquisizione della società solettese AEK a metà del 2016.

I proventi del settore energia sono per contro diminuiti complessivamente di circa 90 milioni. Il calo dei prezzi dell'energia elettrica ha comportato perdite complessive di fatturato pari a 140 milioni di franchi per BKW. Tali ammanchi sono stati parzialmente annullati dall'incremento dei volumi di produzione all'estero.

Grazie all'ottima gestione delle voci energetiche, a un eccellente risultato commerciale e alla continua gestione sistematica dei costi, le ripercussioni negative dei prezzi sono state più che compensate, spiegano i vertici. Il settore energia iscrive un risultato di circa 158 milioni di franchi (+16%), nettamente superiore al valore del precedente esercizio.

I dati diffusi oggi sono superiori alle previsioni degli analisti. Gli azionisti dovrebbero inoltre beneficiare di un aumento di 20 centesimi del dividendo.

Per contrastare la pressione internazionale sui prezzi, BKW riduce ulteriormente i costi di esercizio delle sue attuali centrali elettriche. L'azienda prosegue inoltre nelle operazioni di disattivazione, previste per la fine del 2019, della centrale nucleare di Mühleberg (BE) e a fine 2017 ha rescisso il pluriennale contratto di approvvigionamento di energia dalla centrale nucleare francese di Fessenheim.

«BKW reagisce così coerentemente alle circostanze del mercato», afferma l'impresa, che negli ultimi anni si è distinta con una politica di acquisizioni sui mercati considerati di crescita, puntando sul ramo delle infrastrutture e dell'impiantistica degli edifici.

Anche nel 2018 il settore energia dovrà però fare i conti con i bassi prezzi dell'elettricità. Gran parte di questi effetti negativi dovrebbe tuttavia essere arginata con una gestione professionale delle voci energetiche nonché con una continua gestione sistematica dei costi. Intanto proseguirà il potenziamento del settore servizi, promettendo così di offrire un ulteriore contributo al margine operativo lordo, che è atteso fra 340 e 360 milioni di franchi.