In termini nominali è stata registrata una contrazione delle vendite del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2016
BERNA - Ottobre è stato un mese negativo per il commercio al dettaglio, che in termini nominali ha registrato una contrazione delle vendite del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. Corretto in base ai giorni di vendita e festivi, e tenuto conto del rincaro, il calo reale risulta del 3,0%.
Rispetto a settembre le cifre pubblicate stamane dall'Ufficio federale di statistica (UST) segnalano una flessione dell'1,6% in termini nominali e una diminuzione dell'1,5% in termini reali.
Al netto dei carburanti il fatturato in ottobre è diminuito nel raffronto annuo del 3,0% in termini nominali (in termini reali -3,1%), considerando le correzioni dovute ai diversi giorni di vendita. Il comparto dei prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un decremento nominale dello 0,9% (-1,4% reale), mentre quello non alimentare ha registrato una flessione del 4,5% (in termini reali: -3,8%).
Nel raffronto con settembre, il commercio al dettaglio, carburanti esclusi, è sceso dell'1,5% (-1,6% reale). Prodotti alimentari, bevande e tabacchi sono regrediti dell'1,0% (-1,1% reale), mentre il comparto non alimentare ha presentato una diminuzione dell'1,2% (-1,7% reale).
In settembre il volume d'affari complessivo aveva ceduto lo 0,4% rispetto a dodici mesi prima.