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CONFEDERAZIONESwisscom si difende: «Nessuna truffa con il roaming»

23.08.17 - 12:04
La compagnia respinge la citazione in giudizio: «Abbiamo addebitato solo i costi che dobbiamo sostenere»
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Swisscom si difende: «Nessuna truffa con il roaming»
La compagnia respinge la citazione in giudizio: «Abbiamo addebitato solo i costi che dobbiamo sostenere»

BERNA - Abbiamo lo stesso i costi di roaming: Swisscom respinge così l'accusa mossa oggi dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (FPC) di aver fatturato per anni spese in realtà inesistenti.

Alcuni anni or sono Swisscom ha iniziato a introdurre a tappe il sistema anti-tromboning che permette di evitare che una chiamata finita sulla segreteria telefonica (Combox) passi attraverso l'estero, spiega la portavoce Annina Merk. Esso però non funziona per i clienti con carte prepagate, non funziona su tutte le reti e non funziona in tutti i casi. Vi sono anche gruppi telecom stranieri che cercano di ostacolare questo approccio per non perdere una fonte di ricavi.

Inoltre «Swisscom deve far fronte a costi anche quando si riesce a deviare le chiamate», afferma Merk. Questo perché vi sono oneri legati alla rete straniera: per esempio relativi allo squillo del telefonino all'estero.

«Stiamo però affrontando il tema legato a roaming e comebox e stiamo valutando diverse soluzioni affinché per i clienti il tutto diventi più semplice, più chiaro e soprattutto più conveniente», aggiunge l'addetta stampa. La questione è però tecnicamente assai complessa. L'obiettivo è arrivare a una soluzione entro la fine dell'anno.

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COMMENTI
 

rrsrrs 6 anni fa su tio
roaming come in UE noh?

tip75 6 anni fa su tio
ladri
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