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SVIZZERAAlpenPionier: sulle Alpi grigionesi arrivano i prodotti alimentari da canapa

01.08.17 - 09:13
«Grazie alla canapa prodotta localmente possiamo ridurre l'importazione di proteine», sostengono i promotori
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AlpenPionier: sulle Alpi grigionesi arrivano i prodotti alimentari da canapa
«Grazie alla canapa prodotta localmente possiamo ridurre l'importazione di proteine», sostengono i promotori

TSCHIERTSCHEN - Coltivazioni di canapa su 12 ettari di terreno tra Svizzera e Liechtenstein. È il progetto della AlpenPionier AG per aprire il mercato ai prodotti alimentari a base di canapa, tra cui l'Alpenprotein, polvere con un altissimo contenuto di proteine.

La proteina della canapa è così preziosa che una persona potrebbe nutrirsi per molti mesi esclusivamente di essa senza mostrare carenze nutrizionali, spiega Emanuel Schütt, tra i 5 fondatori del progetto, ed è naturale, biologica e sostenibile.

Coltivata dal 3.000 avanti Cristo fino agli anni trenta dello scorso secolo - spiega ancora - utilizzata per la produzione di carta anticamente e poi soprattutto per vestiti e vele per navi, la canapa è stata poi abbandonata per aprire il mercato al più redditizio cotone.

«Con il nostro progetto vogliamo proporre la canapa come alternativa vegetale proveniente dalle nostre Alpi, renderla accessibile nel mercato alimentare proponendo innovativi prodotti e dimostrare che grazie alla canapa prodotta localmente possiamo ridurre l'importazione di proteine», spiega ancora Emanuel.

Dei 12 ettari di terreno coltivato, 1.3 si trovano a Bad Ragaz (San Gallo), 1,7 in Liechtenstein, il resto (9 ettari) nei Grigioni tra Thusis, Bonaduz, Paspels, Tomils, Malans, Tschiertschen, Filisur.

«Le nostre piante contengono lo 0,2% di THC – spiega Emanuel – quantità in linea con la normativa svizzera, che consente la coltivazione di piante con THC inferiore all'1%».

I prodotti a base di canapa di AlpenPionier

Polvere ed olio sono i classici prodotti alimentari dalla canapa, già disponibili sul mercato. «La polvere contiene ben il 35% di proteine, è simile alla farina e può essere utilizzata in vari impasti – spiega Adrian Hirt, un altro dei fondatori del progetto, - come quello degli spätzli, dolci, pane, sostituendo non tutta la farina, poiché è senza glutine, ma il 30%, oppure nello jogurt e nel latte a colazione». Ed è buona? «Molti la associano al sapore ed aroma di noci».

Attualmente i distributori dei prodotti sono circa 30 tra farmacie, drogherie e negozi di specialità gastronomiche. La Proteina delle Alpi, la nuova polvere che conterrà una concentrazione ancora maggiore di proteine, è ancora in fase di sviluppo.

A chi è adatto il consumo di alimenti a base di canapa? «A tutti, persone di ogni età, - spiega Adrian – il mercato principale sono gli sportivi e le persone molto attive ma il consumo di alimenti a base di canapa è molto indicato anche in gravidanza, poiché aiuta la digestione. Inoltre, l'olio contiene molti omega3, particolarmente importanti per lo sviluppo infantile, quindi è ottimo anche per i bambini».

«Gli esseri umani hanno bisogno di assumere 9 aminoacidi essenziali alla sopravvivenza del corpo attraverso l'alimentazione, mentre gli altri sono prodotti dall'organismo, - spiega Adrian - la polvere di canapa le contiene tutte, più molte altre, poiché le piante le contengono naturalmente».

Il team: come nasce AlpenPionier

Oltre ad Emanuel e Adrian, i fondatori del progetto sono Carlo Weber, Jennifer Rosenberg, Nicolas Müller e Rebecca Clopath. Adrian e Carlo si sono conosciuti nel 2007 durante gli studi di Tecnologie alimentari a Zurigo. Circa tre anni fa Adrian ha fondato l'azienda Alpenhirt, specializzata in produzione di carne secca grigionese e oggi partner del progetto.

Emanuel coltiva canapa per la produzione di prodotti alimentari già dal 2014 con la sua azienda Panacea e come giardiniere ha una conoscenza approfondita delle piante.

A maggio 2017 l'incontro con Jennifer, professionista della comunicazione, che si occupa del settore marketing del progetto, e Nicolas, professionista dello snowboard, che dà grande importanza ad una alimentazione sana e sostenibile.

Infine c'è Rebecca, cresciuta in una fattoria biologica nei Grigioni. La "cuoca delle Alpi" punta su creazioni culinarie da prodotti locali, biologici e sostenibili. Lei rappresenta il collegamento con il paesaggio, le origini, i produttori e agricoltori locali.

Sostegno attraverso il crowdfunding

Da oggi, primo agosto, comincia il crowdfunding. «Le università di Zurigo (ZHAW) e Coira (HTW) ci sostengono nella ricerca e sviluppo e per il lancio sul mercato, - spiegano i ragazzi – ma perché i prodotti abbiano successo sul mercato c'è bisogno del sostegno della gente».

«Chi vuole può aiutarci comprando i nostri Dankeschöns (ringraziamenti) ottenendo in cambio i nostri innovativi prodotti a base di canapa o altre offerte, a seconda del contributo».
 
 

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