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Il risultato dell'istituto di credito è lievemente calato dello 0,1% su base annua, a 393 milioni di franchi
ZURIGO - Utile netto stabile nel primo semestre dell'anno per la Banca cantonale di Zurigo (ZKB), malgrado la difficile congiuntura. L'utile dell'istituto di credito è lievemente calato dello 0,1% su base annua, a 393 milioni di franchi.
Nel periodo in rassegna, i ricavi operativi sono per contro aumentati del 5% rispetto all'anno precedente, a 1,15 miliardi di franchi, indica la ZKB in una nota odierna. La progressione è da ricondurre principalmente all'aumento delle entrate delle attività legate alle commissioni e ai servizi (+15%), a 360 milioni.
Questo aumento riflette principalmente la positiva integrazione, della società di servizi di investimento e di previdenza Swisscanto. I risultati del corrispondente periodo del precedente esercizio tenevano infatti solo parzialmente conto dell'integrazione di Swisscanto (che è effettiva dal 1° aprile 2015).
L'integrazione di Swisscanto ha avuto un leggero impatto anche sui costi d'esercizio, aumentati dell'1% a 681 milioni. Il rapporto fra costi e ricavi (Cost Income Ratio) è così passato dal 61,5% al 59,1%.
Nonostante i tassi di interesse negativi, i proventi da operazioni su interesse sono rimasti pressoché stabili (-0,2%) a 582 milioni di franchi. I ricavi da operazioni di negoziazione sono invece cresciuti, del 2% a 183 milioni.
I patrimoni della clientela hanno raggiunto 260,2 miliardi, 2,7 miliardi in più rispetto a dicembre. La somma di bilancio è scesa rispetto a fine dicembre dell'1,8% a 151,6 miliardi. Il capitale proprio è di 10,5 miliardi (+0,6%). Il coefficiente di capitale proprio CET1 si è attestato al 15,3% (16,1% a fine giugno 2015).
Il presidente della direzione Martin Scholl, citato nella nota, ha affermato che "nonostante il difficile contesto, la Banca cantonale di Zurigo ha ottenuto nel primo semestre un risultato molto soddisfacente e nettamente al di sopra delle aspettative. Questo dimostra ancora una volta la forza e la solidità del nostro modello d'affari diversificato".
Per l'insieme dell'esercizio 2016, Scholl dice di aspettarsi un buon risultato finanziario. E ciò malgrado le sfide e le incertezze economiche nei mercati internazionali.
