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SVIZZERAKuoni precipita nel deficit: persi 294 milioni nel 2015

15.03.16 - 16:57
A causare il risultato da "profondo rosso" il cambio sfavorevole e la ristrutturazione interna
Kuoni precipita nel deficit: persi 294 milioni nel 2015
A causare il risultato da "profondo rosso" il cambio sfavorevole e la ristrutturazione interna

ZURIGO - Kuoni è precipitata nelle cifre rosse nel 2015 a causa di elementi eccezionali e costi di ristrutturazione. La perdita netta si è assestata a 294,2 milioni di franchi, a fronte dell'utile di 67,4 milioni conseguito l'anno precedente.

Sui profitti hanno gravato effetti di cambio negativi valutati in 219,7 milioni di franchi e una perdita di 132,4 milioni dovuti alla cessione di attività di tour operator. Al netto di questi fattori e considerando unicamente le attività proseguite, il gruppo ha generato un utile netto di 57,9 milioni, in leggera flessione dello 0,5%.

Kuoni lo scorso anno si è radicalmente trasformata: la società ha venduto le sue attività viaggi in Europa al tour operator tedesco Rewe e quelle in Asia al gruppo canadese Fairfax.

Gli altri risultati del gruppo erano già stati pubblicati alla fine di febbraio con un risultato operativo Ebit in rialzo del 6,3% a 81,2 milioni, un risultato operativo Ebita in progressione del 17,3% a 124,0 milioni e un fatturato in contrazione dello 0,7% a 3,35 miliardi.

Nel dettaglio, la divisone GDT (banca dati alberghieri online) ha registrato una progressione del 2,4% del fatturato netto, a 1,979 miliardi di franchi. Le attività viaggi in comitiva (GTS) sono calate del 9,8% a 1,055 miliardi, mentre la divisione Visa VSF Global ha registrato una crescita dei ricavi pari al 16,9%, a 316,5 milioni.

L'assemblea generale ordinaria, inizialmente in programma il 26 aprile, è stata rinviata a data da stabilirsi, mentre la riunione straordinaria degli azionisti, destinata a rinnovare l'organo di sorveglianza, è stata fissata per il 2 maggio.

All'inizio di febbraio il consiglio di amministrazione ha dato il proprio sostegno all'offerta pubblica di acquisto lanciata su Kuoni dalla società di partecipazione svedese EQT, che ha comunicato l'intenzione di comprare tutte le azioni nominative a 370 franchi.

L'operazione, che prende avvio oggi e si concluderà il 13 aprile, riuscirà soltanto se il fondo svedese otterrà almeno il 67% dei voti e oltre il 50% del capitale azionario. L'offerta di EQT, secondo la società, dovrebbe permettere una rapida crescita dell'azienda e il consolidamento delle quote di mercato.

È previsto che il direttore generale Zubin Karkaria e la sua squadra continuino a dirigere l'impresa. L'azione Kuoni sarà invece ritirata dalla borsa svizzera nel secondo o nel terzo trimestre dell'anno. Karkaria, illustrando i risultati aziendali, si è detto soddisfatto della performance organica e dell'evoluzione dell'Ebit, malgrado il difficile contesto economico.

Per l'anno in corso la direttrice delle finanze Prisca Havranek-Kosicek ha detto che la minaccia terroristica si fa sentire sulle prenotazioni. Decisivi, ha aggiunto, saranno i prossimi due trimestri.

 

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