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SVIZZERAKuoni potrebbe diventare svedese

02.02.16 - 10:00
La società di partecipazione EQT ha infatti deciso di lanciare un'offerta pubblica di acquisto. La dirigenza dell'azienda svizzera vede di buon occhio l'operazione
Kuoni potrebbe diventare svedese
La società di partecipazione EQT ha infatti deciso di lanciare un'offerta pubblica di acquisto. La dirigenza dell'azienda svizzera vede di buon occhio l'operazione

ZURIGO - Kuoni, gruppo elvetico attivo nel settore dei viaggi, è in procinto di essere venduto: la società di partecipazione svedese EQT ha infatti deciso di lanciare un'offerta pubblica di acquisto. La dirigenza dell'azienda svizzera vede di buon occhio l'operazione.

Concretamente EQT ha comunicato oggi l'intenzione di comprare tutte le azioni in mano pubblica a 370 franchi: un prezzo superiore del 34% al corso medio dell'azione negli ultimi 60 giorni e del 60% rispetto alla media dal 5 gennaio, quando Kuoni aveva confermato colloqui con potenziali acquirenti. Complessivamente l'offerta è di 1,4 miliardi di franchi.

In una nota separata Kuoni fa sapere che il consiglio di amministrazione e la fondazione Hugentobler, che detiene il 6,25% del capitale e il 25% dei diritti di voto, sostiene la mossa di EQT.

Da parte sua EQT sottolinea che intende sostenere Kuoni, società che ha alle spalle una storia di 110 anni, e il suo management. Il CEO Zubin Karkaria rimarrà al suo posto.

Negli ultimi anni Kuoni ha vissuto una profonda trasformazione, con la vendita di diversi importanti comparti. Scivolata nelle cifre rosse nei primi nove mesi del 2015, il 5 novembre scorso aveva annunciato una ristrutturazione con il taglio di 350 impieghi nonché il cambiamento con effetto immediato del presidente della direzione: l'indiano Karkaria aveva preso il posto di Peter Meier.

Come era da prevedere le novità odierne hanno messo in movimento il titolo in borsa: nella prima ora di contrattazione l'azione Kuoni guadagnava circa il 20%, salendo a un massimo di 364 franchi.

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