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SVIZZERA7,712 miliardi di ore di lavoro, un terzo effettuate da stranieri

21.05.15 - 09:37
I dipendenti a tempo pieno del settore primario presentano ancora il carico di lavoro settimanale più elevato
7,712 miliardi di ore di lavoro, un terzo effettuate da stranieri
I dipendenti a tempo pieno del settore primario presentano ancora il carico di lavoro settimanale più elevato

BERNA - Secondo la statistica del volume di lavoro (SVOL), nel 2014 il numero di ore lavorate da tutti gli occupati attivi in Svizzera era pari a 7,712 miliardi, ovvero l’1,2 % in più rispetto all'anno precedente. La ragione per cui le ore lavorate non aumentano allo stesso ritmo del numero di impieghi (+2,0%) è il calo del numero medio di settimane normali di occupazione per impiego (-0,3%) e la diminuzione della durata settimanale effettiva di lavoro per impiego (-0,5%).

Quasi un terzo delle ore di lavoro effettuate da stranieri - Nel 2014 quasi un terzo delle ore di lavoro sono state effettuate dagli stranieri (31,9%), che tuttavia occupano solo il 29,5% dei posti di lavoro. Le donne, dal canto loro, hanno lavorato il 38,0% delle ore occupando però il 46,5% dei posti di lavoro. Il contributo di questi gruppi all'effettivo volume di lavoro totale si spiega principalmente con il fatto che i posti di lavoro a tempo parziale siano proporzionalmente occupati in modo minore dagli stranieri, rispettivamente maggiore dalle donne.

Calo della durata effettiva di lavoro dei dipendenti a tempo pieno - Tra il 2010 e il 2014, la durata settimanale effettiva del lavoro dipendente a tempo pieno (senza i dipendenti proprietari della propria impresa) è in leggero calo (-5 minuti, passando a 41 ore e 20 minuti nel 2014), mentre il numero di settimane di vacanze è in aumento (da 5,0 a 5,1 settimane). I dipendenti tra i 20 e i 49 anni dispongono di 4,9 settimane di ferie contro le 5,3 dei dipendenti tra i 15 e i 19 anni e le 5,5 di quelli tra i 50 e i 64 anni. 

Più di 45 ore settimanali nel settore primario - I dipendenti a tempo pieno del settore primario presentano ancora il carico di lavoro settimanale più elevato (durata effettiva di 45 ore e 8 minuti nel 2014). Seguono nell'ordine i rami "attività finanziarie e assicurative" (42 ore e 26 minuti), "servizi di alloggio e ristorazione" (41 ore e 54 minuti) e "altre attività di servizi" (41 ore e 52 minuti).

Più assenze che lavoro straordinario - In linea di massima, tra i dipendenti a tempo pieno le ore supplementari (tasso 2014: 2,4%) sono inferiori alle ore di assenza (tasso 2014: 3,7%). Le uniche eccezioni si osservano nei rami "Attività finanziarie e assicurative", "Attività professionali, scientifiche e tecniche" e "Servizi di informazione e comunicazione", che registrano un tasso di assenze meno elevato (rispettivamente 3,0%, 3,3% e 2,9%) di quello delle ore supplementari (4,6%, 3,5% e 3,1%).

Tasso di assenze per motivi di salute - Le assenze per motivi di salute (malattia o infortunio) rappresentano la quota più significativa (75%) del volume annuale di assenze dei dipendenti, seguite dalle assenze dovute al servizio militare o civile e da quelle dovute ad un congedo maternità (10% per queste due ragioni). Il tasso di assenze per motivi di salute (malattia o infortunio) registrato per i dipendenti a tempo pieno ammontava al 2,8% nel 2014. Il tasso meno elevato (1,2%) si osserva nel ramo "agricoltura, silvicoltura e pesca", quello più elevato nel ramo "Trasporto e magazzinaggio" (3,8%).

 

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