La maggioranza degli svizzeri - secondo un sondaggio commissionato dall'agenzia della lobby atomica elvetica - ritiene sicura questa fonte di energia
BERNA - La maggioranza degli svizzeri ritiene che le cinque centrali nucleari elvetiche siano sicure e necessarie all'approvvigionamento elettrico del Paese. È perlomeno quanto emerge da un sondaggio commissionato dal gruppo Swissnuclear, l'agenzia della lobby atomica elvetica, e pubblicato oggi.
All'inchiesta - svolta l'ottobre scorso dall'istituto di ricerca di mercato Demoscope - hanno partecipato 2200 persone di tutta la Svizzera. In generale i risultati mostrano un atteggiamento positivo della popolazione nei confronti dell'energia atomica, sottolinea in una nota Swissnuclear.
Il 77,6% degli interpellati si è detto convinto della sicurezza degli impianti (75% nel 2013), mentre il 64,3% ha dichiarato di ritenerli necessari (63,5%). Il 77,5% ha inoltre espresso parere favorevole a una votazione sull'uscita dal nucleare e la svolta energetica (78%). Il margine d'errore è del 2%.
Dall'inizio dei rilevamenti nel 2001, la necessità delle centrali nucleari è incontestata, afferma Swissnuclear, sezione per l'energia atomica di Swisselectric (l'organizzazione della lobby elettrica) composta dei rappresentanti di Alpiq, Axpo, BKW e CKW.
Ats