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ISIS fuorilegge in Svizzera Il Consiglio federale ha approvato un'ordinanza che proibisce le attività dello "Stato Islamico" e delle organizzazioni associate
BERNA - Da domani, il gruppo jihadista "Stato Islamico" sarà ufficialmente vietato in Svizzera. Il Consiglio federale ha approvato oggi un'ordinanza che proibisce le attività dell'ISIS e delle organizzazioni associate. La sua validità è di sei mesi, indica un comunicato odierno del Dipartimento della difesa (DDPS).
Vista l'escalation delle ultime settimane, durante le quali il gruppo terroristico "Stato islamico" ha commesso gravi violazioni dei diritti dell'uomo, Berna ha deciso di vietare tramite un'ordinanza ogni sua attività in Svizzera e all'estero, ma anche qualsiasi azione volta a sostenere tale organizzazione sul piano materiale o degli effettivi: ad esempio, attività di propaganda, raccolta di fondi o proselitismo.
"Le violazioni sono punite con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria, sempre che non siano applicabili disposizioni penali più severe", si precisa nella nota. È prevista inoltre la possibilità di confiscare i valori patrimoniali delle organizzazioni terroristiche.
Il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di presentare una soluzione affinché dalla fine dell'anno sia garantito il divieto del gruppo "Stato islamico" e delle organizzazioni associate, nonché la proroga del divieto del gruppo Al-Qaida e delle organizzazioni affini.
Una regolamentazione a livello di legge sotto forma di divieto generale di tali organizzazioni non è per il momento prevista. Il governo è tuttavia disposto a discutere eventuali proposte, nel quadro della procedura legislativa in corso concernente la nuova legge sulle attività informative, si legge ancora nel comunicato.
Ats
