Cerca e trova immobili

BERNAMisha, l'orso "infanticida" di Berna, è stato sterilizzato

16.06.14 - 18:46
L'operazione era annunciata dopo l'uccisione dei due cuccioli avuti con la compagna Masha
Foto Keystone
Misha, l'orso "infanticida" di Berna, è stato sterilizzato
L'operazione era annunciata dopo l'uccisione dei due cuccioli avuti con la compagna Masha

BERNA - Misha, l'orso "infanticida" di Berna, è stato sterilizzato nel fine settimana allo zoo Dählhölzli dove vive. L'operazione, annunciata in aprile dopo l'uccisione di uno dei due cuccioli avuti con la compagna Masha, è stata eseguita da un team internazionale di specialisti in anestesia e chirurghi, sotto la direzione del medico veterinario bernese Willi Häfeli. Misha ha superato bene l'intervento di circa un'ora ed è già tornato a fianco di Masha, indica lo Zoo.

Lo scorso 2 aprile, per ore Misha aveva sbattuto il cucciolo denominato "numero tre", lanciandolo in aria e lasciandolo ricadere per terra. Il genitore lo aveva poi strapazzato con le zampe anteriori fino a quando era ormai esanime.

 

"Numero quattro", l'altro orsacchiotto nato in gennaio, è stato soppresso pochi giorni dopo, il 7 aprile, con un'iniezione letale effettuata da un veterinario "per risparmiargli ulteriori stress e sofferenze". In precedenza papà Misha lo aveva a sua volta maltrattato con grande violenza, mentre la madre Masha lo trascurava. La femmina è molto "fissata" sul suo compagno, e ciò ha infine prevalso sugli istinti materni, avevano spiegato i responsabili del Dählhölzli.

 

Misha e Masha erano stati donati nel 2009 dall'allora first lady russa Svetlana Medvedeva. La nascita dei loro due cuccioli era stata annunciata a metà marzo.

 

I responsabili del parco avevano deciso di non dividere la "famiglia" pur consapevoli del rischio che ciò poteva comportare. Essi volevano permettere a Misha e Masha, allevati da esseri umani, di imparare il vero comportamento di un plantigrado, compreso crescere dei cuccioli. Ritenevano inoltre che Misha avrebbe sofferto di disturbi comportamentali se fosse rimasto separato dagli altri.

 

La morte di un cucciolo "è un problema molto meno grave di un orso adulto con difficoltà comportamentali duraturi", sia in base ai principi biologici che ai criteri della protezione degli animali, aveva ribadito lo zoo, aggiungendo che "al primo posto va messo il benessere di un orso adulto". La decisione aveva sollevato molte critiche.

 

ATS

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE