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ITALIA / SVIZZERACaso Jonathan: quattro studenti svizzeri indagati

11.04.14 - 19:04
Le ipotesi di reato potrebbero essere omicidio colposo o omissione di soccorso
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Caso Jonathan: quattro studenti svizzeri indagati
Le ipotesi di reato potrebbero essere omicidio colposo o omissione di soccorso

ROMA - Il sospetto che la morte di Jonathan, il 16enne di Losanna trovato senza vita per una coltellata al cuore mentre si trovava in vacanza a Roma, non sia stata frutto di un incidente, si fa sempre più concreto.

 

Quattro studenti svizzeri, tutti minorenni, sono infatti indagati in merito alla vicenda avvenuta martedì sera, all'interno di un albergo di Roma. I tre, che erano in stanza con il giovane, sarebbero indagati per permettere una serie di accertamenti.

 

Le ipotesi di reato potrebbero essere omicidio colposo o omissione di soccorso. Gli studenti sono stati indagati, ha detto un inquirente, a loro garanzia e affinché fosse possibile effettuare una serie di accertamenti tecnici.

La classe torna a casa - La procuratrice incaricata del caso ha autorizzato il ritorno degli studenti della scuola media Elysée, ha indicato dal canto suo l'Ufficio d'informazione e comunicazione del canton Vaud in un comunicato. Il pullman con a bordo la scolaresca della scuola media L'Elysée di Losanna ha intanto lasciato la Domus Nascimbeni a Roma Le modalità di ritorno in Svizzera sono state studiate in modo da evitare ulteriori stress ai ragazzi e ai loro accompagnatori, già provati dai fatti degli ultimi tre giorni.

Alcuni famigliari avevano già raggiunto i giovani a Roma e torneranno in Svizzera assieme a loro e agli insegnanti presenti nella capitale italiana. Tre di essi hanno accompagnato la classe, mentre altri due si sono recati a Roma in seguito per fornire loro sostegno. Stasera un centinaio di allievi dell'istituto Elysée si sono riuniti davanti alla scuola losannese per ricordare il compagno morto a Roma: fiori e lumi sono stati deposti davanti ad alcuni altari improvvisati.

Arma gettata in giardino - Questo mentre da fonti investigative si apprende che il coltello insanguinato che ha ucciso il sedicenne è stato gettato in giardino. L'arma è stata poi trovata, la sera stessa, dagli investigatori della polizia.

Forse una lite - Come già riferito, l'autopsia di ieri ha messo in evidenza un colpo alla testa, una botta che il ragazzo potrebbe essersi procurato anche con una caduta, o nel corso di una lite. Oltre all'autopsia, la procura italiana ha disposto anche un esame tossicologico in quanto, secondo le testimonianze dei ragazzi, nel gruppo era diffuso l'uso di marijuana.

Trovato il venditore del coltello - Intanto la squadra mobile di Roma, coordinata dalla procura della repubblica dei minorenni, ha individuato il negozio dove il ragazzo ed altri due suoi compagni di scuola, giunti a Roma, hanno acquistato i coltelli "a farfalla", uno dei quali ha provocato la morte dello studente.

Ats Ans

 

 

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