Cerca e trova immobili
La storia di due ragazzi francesi che denunciano l'atteggiamento dubbio degli agenti della Polizia
CAROUGE - Una bevanda versata per errore, il tono si alza e due gruppi di persone vengono agli insulti e alle mani. Lo scenario dell'alterco è quello di un bar a Carouge (GE). Episodi che ogni tanto accadono, senza destare particolari sorprese. Ma la sorpresa c'è per il dubbio atteggiamento tenuto dagli agenti di Polizia intervenuti. La storia è quella di due francesi di 21 anni che dopo aver fumato una sigaretta e bevuto qualcosa, per motivi banali, sarebbero stati insultati perché frontalieri da residenti ginevrini, prima di essere picchiati con pugni alla testa.
La polizia è intervenuta rapidamente per separare i protagonisti della rissa. Ma, secondo quanto hanno riferito i due 21enni al giornale "Le Dauphiné Libéré", gli agenti di polizia avrebbero poi lasciato andare gli aggressori. Non solo. La Polizia avrebbe rifiutato di chiamare un'ambulanza, su richiesta dei due francesi, i quali hanno raggiunto il nosocomio di Ginevra a piedi. Risultato: una spalla lussata per uno, un trauma cranico con perdita temporanea di coscienza e naso rotto per l'altro.
La storia non finisce qui. Lunedì, le due vittime sono andate alla stazione di polizia di Carouge, per denunciare l'accaduto e gli aggressori, ma a quanto pare, secondo la loro versione, la Polizia avrebbe rifiutato di registrare la denuncia. Il motivo sarebbe da ricondurre al fatto che l'episodio era avvenuto giorni prima. Una risposta che ha sorpreso il servizio stampa della stessa Polizia: "Se i fatti si sono effettivamente svolti come dicono i due giovani, l'atteggiamento della Polizia è assolutamente incompatibile con le procedure previste. Una denuncia può essere presentata in qualsiasi momento".
