Nella prima metà di quest'anno in Germania si sono autodenunciati tanti evasori fiscali quanti tutti quelli dello scorso anno
BERLINO - Nella prima metà di quest'anno in Germania si sono autodenunciati tanti evasori fiscali quanti tutti quelli dello scorso anno. Secondo stime dell'agenzia di stampa dpa, a fine giugno erano più di 9 mila (11.800 in tutto il 2012). Cifre mai raggiunte in passato.
In caso di autodenuncia, vi è la possibilità di farla franca dal punto di vista penale, a condizione che gli evasori forniscano una documentazione completa sul loro caso e si mettano a posto in modo definitivo.
Tra di essi figura anche il presidente della squadra di calcio del Bayern Monaco, Uli Hoeness. E' indagato di evasione fiscale, per un conto off-shore in Svizzera. Secondo alcune notizie riportate dal domenicale "Bild am Sonntag", Hoeness avrebbe nascosto al fisco tedesco circa 10 milioni di euro. Il processo dovrebbe partire a giorni.
Secondo vari esperti, è stato proprio questo caso a spingere molti cittadini tedeschi all'autodenuncia e alla segnalazione di avere conti all'estero. Ma avrebbe avuto un peso anche il fallito accordo fiscale con la Svizzera così come l'acquisto di CD da parte tedesca contenenti i nomi di intestatari di conti non rilevati al fisco.
ats