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SAN GALLOAllagamenti e un disperso, MeteoSvizzera: "Precipitazioni straordinarie"

02.06.13 - 16:26
Ciò nonostante si sta allentando nella Svizzera tedesca la morsa del maltempo: soprattutto nelle regioni occidentali e settentrionali
lettore 20Minutes
Allagamenti e un disperso, MeteoSvizzera: "Precipitazioni straordinarie"
Ciò nonostante si sta allentando nella Svizzera tedesca la morsa del maltempo: soprattutto nelle regioni occidentali e settentrionali

SAN GALLO - Si sta allentando nella Svizzera tedesca la morsa del maltempo: soprattutto nelle regioni occidentali e settentrionali la situazione è migliorata oggi grazie a un fronte di alta pressione centrato sulla Gran Bretagna. A est ha continuato invece a piovere, soprattutto nel canton San Gallo, dove si registra anche un disperso. Per MeteoSvizzera le precipitazioni delle ultime 48 ore sono "straordinarie" ma non costituiscono "un record". Secondo l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) la Svizzera ha gestito bene l'emergenza, anche se è troppo presto per un bilancio dei danni.

Malgrado in buona parte della Svizzera tedesca non piova più dalle prime ore del mattino la situazione rimane tesa sul fronte delle esondazioni. L'UFAM ha allentato l'allarme riguardante i fiumi e i corsi d’acqua. Tuttavia per la Reuss e la Thur si prevede ancora un livello di pericolo 2 (moderato), mentre lungo l'Alto Reno tra la foce della Thur e Basilea permane un livello di pericolo 3.

Rischio piena per i laghi - A rischio piena restano invece numerosi bacini elvetici. I livelli del Lago di Costanza, del Walensee, del Lago di Zurigo e del Lago dei Quattro Cantoni continueranno infatti ad aumentare almeno fino a lunedì, soprattutto a causa delle precipitazioni della scorsa notte. A causa delle forti piogge cadute negli scorsi giorni - sottolinea l'UFAM - i suoli sono saturi. Nei prossimi giorni, permane quindi il rischio di ulteriori scoscendimenti.

Malgrado l'entità delle precipitazioni i Cantoni non hanno registrato catastrofi di grande entità. Per precauzione in numerose località si è tuttavia proceduto all'evacuazione di edifici minacciati da eventuali frane o inondazioni.

Svitto - Nel cantoni di Svitto diverse persone sono state allontanate a causa del rischio di smottamenti e numerose strade sono inagibili. A Alpthal (SZ) si è resa necessaria la scorsa notte l'evacuazione di 17 case minacciate da una frana: i 46 sfollati hanno trovato accoglienza presso conoscenti o in un rifugio della protezione civile.

Un ostello per la gioventù a Gersau (SZ) è stato evacuato venerdì notte a causa di una minaccia di smottamento. I circa 40 occupanti sono stati sfollati via lago.

La polizia cantonale svittese ha dovuto chiudere sabato al traffico la strada cantonale tra Lauerz e Seewen, la strada tra Gersau e Vitznau (LU), sul Lago dei Quattro Cantoni, e stamane il tratto autostradale (A4) tra Goldau e Brunnen in direzione sud.

San Gallo - Particolarmente colpito il canton San Gallo, dove anche stamane la situazione continuava ad essere problematica: a Widnau il Reno è uscito dagli argini ed ha inondato diverse zone del paese. Le autorità si sono viste costrette a evacuare il carcere della località. A St-Margrethen e a Rüthi l'autostrada A13 è stata completamente chiusa al traffico a causa dell'acqua sulla carreggiata: la polizia consiglia di evitare di circolare nella regione.

A Schänis (SG) diverse case sono state evacuate a causa di smottamenti e il rischio di frane si è acuito anche nella zona di Alt St-Johann-Widhaus. Sulla regione ha continuato oggi a piovere fino dopo mezzogiorno. Proprio in un comune sangallese, Amden, Meteonews ha registrato il record di precipitazioni, con 246 litri d'acqua al m2.

Sempre nel canton San Gallo un uomo di 72 anni è caduto venerdì notte verso le 2.00 nel torrente che attraversa la località di Kaltbrunn. L'anziano è stato immediatamente trascinato a valle dalle acque del ruscello, rese particolarmente impetuose dalle forti piogge. Inutili finora le ricerche.

Berna - Le intense precipitazioni delle scorse 48 ore hanno tenuto con il fiato sospeso anche le autorità del canton Berna, dove solo nelle prime ore di stamane la situazione si è tranquillizzata.

Secondo il comando dei pompieri della capitale, il livello del fiume Aare si è finalmente stabilizzato e il pericolo di esondazione, con le acque che superano la portata di 400 m3, sembra ora scongiurato. Malgrado ciò verranno per ora mantenuti gli sbarramenti di protezione e le pompe installate nelle ultime ore.

Continuano invece a destare preoccupazioni il Lago di Thun, quello di Brienz e quello di Bienne. Per abbassare il livello dei primi due è probabile che a breve termine le autorità consentano un aumento del deflusso massimo delle acque. A causa del rischio di inondazioni gli abitanti di Bienne, Nidau, Leubringen, Twann/Tüscherz e Ligerz sono stati invitati a non lasciare oggetti di valore in cantina.

Zurigo - Nel canton Zurigo già venerdì sera si era resa necessaria l'evacuazione di due campeggi, uno a Ottenbach, situato nei pressi di un ponte sulla Reuss, e l'altro a Gütighausen, lungo la Thur. Quest'ultimo è stato sabato completamente invaso dalle acque del fiume.

Basilea - La situazione è precaria anche altrove: a Basilea le autorità hanno invitato la popolazione a non avvicinarsi alle rive del Reno. Una barriera di sacchi di sabbia è stata eretta sabato nel quartiere di Kleinbasel.

Soletta - Il canton Soletta ha registrato parecchie cantine allagate: la regione più colpita è quella tra Grenchen e Olten. La circolazione sul tratto dell'autostrada A1 tra Rothrist e Härkingen in direzione di Berna è stata limitata sabato a una sola corsia e la velocità è stata ridotta a 60 chilometri orari a causa dell'acqua che aveva invaso la carreggiata.

Argovia - Nel canton Argovia, lo stato maggiore di crisi ha deciso di procedere alla posa di sbarramenti a Wallbach am Rhein, dopo averne già disposti su una lunghezza di 800 metri a Brugg. Anche qui la popolazione è stata avvertita di non avvicinarsi alle rive dei corsi d'acqua in piena.

Viabilità - Il maltempo ha creato enormi disagi alla viabilità durante tutto il finesettimana. Numerose le strade cantonali e secondarie sbarrate per allagamento o per rischio di smottamenti. In alcuni casi i disagi hanno interessato anche le autostrade. Anche il traffico ferroviario non è uscito indenne dall'ondata di maltempo abbattutasi sulla Svizzera, con diverse linee interrotte per frane o scoscendimenti. Grossi problemi infine anche alla navigazione, in particolare sul Reno e sull'Aare.

Danni - L'entità dei danni sarà valutabile solo nei prossimi giorni, tuttavia l'UFAM stila già un bilancio piuttosto positivo degli interventi decisi dalle autorità.

"La collaborazione tra servizi federali e autorità cantonali si è svolta senza problemi. Queste ultime disponevano in ogni momento delle informazioni necessarie relative all'evoluzione dell'evento; le forze di intervento locali sono state allertate tempestivamente e hanno potuto adottare le misure di protezione necessarie", si legge in una nota odierna.

 
 
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