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SVIZZERAVerso una nuova moratoria sugli studi medici specialisti

24.10.12 - 14:00
La moratoria sull'apertura di nuovi studi medici dovrebbe essere reintrodotta l'anno prossimo
Foto d'archivio (Keystone)
Verso una nuova moratoria sugli studi medici specialisti
La moratoria sull'apertura di nuovi studi medici dovrebbe essere reintrodotta l'anno prossimo

BERNA - La moratoria sull'apertura di nuovi studi medici dovrebbe essere reintrodotta l'anno prossimo. La misura riguarderà solo i medici specialisti. Il ministro della sanità Alain Berset intende in questo modo porre un freno all'attuale aumento delle autorizzazioni.

Il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione un avamprogetto di legge limitato a tre anni per reintrodurre la moratoria abolita alla fine del 2011. I cantoni avranno così la possibilità di limitare l'offerta e di conseguenza i costi.

Affinché la proposta possa entrare in vigore già nel corso della prima metà del 2013, la consultazione si concluderà con una conferenza il 5 novembre. Il governo potrà poi trasmettere il progetto al parlamento.

L'abolizione della moratoria sull'apertura degli studi medici ha provocato un afflusso di professionisti del settore, in particolare specialisti europei. A fine settembre erano 1500 medici che potevano fatturare le loro prestazioni all'assicurazione di base, contro 900 nel 2011.

Per gestire la situazione a lungo termine, il ministro della sanità vuole introdurre un sistema che eviti sia la penuria che gli eccessi. La realizzazione però richiede tempo e deve essere elaborata con la collaborazione di tutti gli ambienti interessati, precisa una nota del Dipartimento federale dell'interno.

Durante la sessione autunnale della Camere, Berset ha riconosciuto la necessità di regolamentare le autorizzazioni per i medici. A suo avviso questa soluzione non penalizza i giovani professionisti, ma permette piuttosto di orientarli verso la medicina generale e le regioni periferiche.

Medici e cantoni si sono già detti disposti ad agire su questo fronte. I cantoni in particolare vogliono modulare l'offerta medica in funzione dei loro bisogni. I medici che vogliono aprire uno studio, ad esempio, dovrebbero effettuare uno stage in ospedale che potrebbe durare fino a tre anni. I cantoni dovrebbero anche poter favorire le regioni rurali, dove vi è penuria di medici. Il Consiglio federale respinge invece l'opzione di una liberalizzazione del mercato, che lasci alle casse malattia la scelta dei medici con le quali vogliono collaborare.

Ats

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