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Da uno studio dell'istituto svizzero di ricerca sulle acque si evince che il consumo di cocaina nelle città svizzere è tra i più alti d'Europa
BERNA - Alla Street Parade di sabato prossimo si consumerà tanta cocaina. Il pronostico è di quelli scontati. A confermare quello che per molti è un'ovvietà è l'istituto svizzero di ricerca delle acque. Gli studiosi sono giunti alla conclusione che il consumo di cocaina in occasione del grande evento tecno si quadruplica rispetto agli altri giorni.
Gli specialisti hanno analizzato, in collaborazione con l'Istituto di ricerca sull'acqua Eawag di Dübendorf (ZH), le acque di scarico di 15 milioni di persone che vivono in grandi città durante una settimana per individuare e quantificare la presenza di stupefacenti. I risultati sono stati pubblicati nell'ultimo numero della rivista specializzata "Science of the Total Environment".
Nelle città svizzere si consuma tanta cocaina. A livello europeo esse si posizionato ai vertici. Lo scrive l'Istituto Svizzero di ricerca delle acque che questa mattina ha diramato una sorta di classifica delle città europee in cui si consuma più polvere bianca. A primeggiare sono l'olandese Amsterdam e la belga Anversa. Ogni giorno sono un migliaio gli abitanti di quelle due città. Consumano in media 1,5 grammi di coca.
A metà classifica si posizionano Barcellona, Londra, Milano e Parigi. Il consumo va dal mezzo grammo a un grammi. E' nel nord Europa dove si consuma meno cocaina. Stoccolma, Oslo o Helsinki hanno un consumo al di sotto dei 0,15 grammi. Estrapolando questi risultati, i ricercatori stimano il consumo globale di cocaina in Europa a 360 chili al giorno. Questa quantità equivale a 10-15% della produzione mondiale di cocaina calcolata dall'Ufficio delle Nazioni Uniti contro la droga e il crimine.
In uno studio dello scorso anno pubblicato dall'istituto delle acque e dell'Università di Berna si evinceva che nelle acque di scarico delle città di Berna, Ginevra, Lucerna e Zurigo si riscontravano valori analoghi a quelli delle città europee con il consumo più alto.
Durante i week-end e alcune grandi manifestazioni, come la Street Parade a Zurigo o festival musicali, le dosi registrate erano da due a quattro volte più ingenti rispetto agli altri giorni. A differenza della ricerca europea, che si basa su dati raccolti simultaneamente nell'arco di sette giorni, lo studio svizzero si avvale di misurazioni giornaliere effettuate nel 2009.
Quest'anno gli specialisti elvetici partecipano a un nuovo studio internazionale in cui saranno esaminate la acque di scarico di diverse città europee e americane, fra cui figurano anche Basilea Berna, Ginevra San Gallo e Zurigo. Lo scopo è di analizzare in particolare la presenza e il comportamento di alcuni microinquinanti come i medicinali o i prodotti chimici domestici.
