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Adottata la mozione che chiede al governo di vietare la distribuzione di sacchi in plastica. Il Consiglio federale vi si è opposto inutilmente. L'oggetto va ora agli Stati
BERNA - Il Consiglio Nazionale ha approvato ieri una mozione del Ppd Dominique de Buman che vuole imporre il divieto alla distribuzione di sacchetti di plastica usa e getta. Con 110 voti contro 73, la camera si è detta dell’idea che la politica debba dare il buon esempio, anche se la situazione svizzera non è grave quanto negli altri paesi. Ora toccherà agli Stati analizzare la questione.
Le buste di plastica sono pericolose per i pesci e per gli animali che cercherebbero di cibarsene. In Francia e in Italia, dove il divieto è in vigore da tempo, la grande maggioranza dei consumatori si dice soddisfatta. In alternativa in questi paesi, oltre alle borse riutilizzabili, vengono distribuiti sacchetti biodegradabili.
Il Consiglio federale era contrario alla mozione. Doris Leuthard ha detto che, nonostante l’impatto dei sacchetti sia significativo, il divieto non sarebbe proporzionato. Secondo il governo la gestione dei rifiuti nella Confederazione funziona bene e l'incenerimento dei rifiuti aiuta la produzione di energia e calore. Inoltre i sacchetti, 3 000 tonnellate annue, rappresentano una minima parte delle 850mila tonnellate di plastica consumate in Svizzera.
