Il centro dovrebbe sorgere su un terreno militare sotto forma di baraccamento o di container abitabili e dovrebbe rimanere operativo per dieci-quindici anni.
Nella struttura dovrebbero essere ospitati tutti i nuovi candidati all'asilo che si presenteranno alle frontiere elvetiche. L'obiettivo è di centralizzare i colloqui con i diretti interessati per poi giungere a una decisione di merito in tempi rapidi.
Il progetto di Maurer rientra nell'iniziativa della Confederazione volta a reperire nuove disponibilità di accoglienza per 2'000 candidati all'asilo, principalmente in accantonamenti militari. L'obiettivo, ha detto Maurer, sarà raggiunto. Nel contempo si è però dato avvio a una riflessione sull'opportunità di costruire un alloggiamento centralizzato.
Il Dipartimento della difesa, secondo Maurer, dispone di terreni idonei, che non vengono più utilizzati. Prima di procedere alle necessarie modifiche della pianificazione del territorio ci vorrà però molto tempo.